
GUIDA DI VIKINGO
Nella multistrada 1000 sia l'indicazione di livello di carburante nel cruscotto (tacche digitali) sia la spia della riserva sono gestite tramite l'elaborazione di un UNICO segnale di tipo ohmico che arriva dal galleggiante situato nel serbatoio. A causa della particolare forma del serbatoio della multi1000 (una forma che è una via di mezzo tra una U e una J) unita alla posizione sciagurata scelta da ducati

Sulla 620 il problema non c'è perché la forma interna del serbatoio è diversa mentre sulla 1100 ducati apportò delle modifiche per ovviare al problema e l'indicazione è molto più affidabile. La prima cosa che ho pensato è stata quella di adottare il sistema della 1100 sulla mia povera 1000 ma è più difficile di quanto possa sembrare. Nella 1100 l'indicazione di livello (tacche digitali sul cruscotto) deriva dall'elaborazione del segnale ohmico del galleggiante come sulla 1000 ma con un software ottimizzato ma la spia è gestita con un segnale a parte che arriva da un sensore situato sulla pompa credo. Quindi per implementare il sistema della 1100 avrei dovuto usare il gruppo pompa della 1100 ma cambiare anche il software della centralina e qualche cablaggio...insomma un disastro.
L'output ohmico del galleggiante di serie varia tra 10 e 100 kohm circa, con 10 kohm ho il serbatoio pieno e con 100 kohm ho il serbatoio vuoto e la centralina accende la spia della riserva quando riceve dal galleggiante >91,8 kohm. A questo punto basta fare in modo che la centralina non riceva i fatidici 91,8 ohm e la spia non si accenderà. O meglio che li riceva al momento giusto e non quando ancora ho 150 km di autonomia

L'unica via è inserire una resistenza in parallelo per modificare l'output ohmico che arriva dal galleggiante di serie e un interruttore a galleggiante che escluda la resistenza quando effettivamente il livello di carburante sarà basso. Quando infatti l'interruttore a galleggiante aprirà il circuito in parallelo la centralina riceverà solo il segnale originale dal galleggiante di serie che a quel punto ovviamente invierà un segnale superiore ai 91,8 kohm e farà immediatamente accendere la spia.
L'inserimento di una resistenza in parallelo andrà a modificare l'indicazione delle barre digitali sul cruscotto ma in maniera non rilevante, inoltre le barre sul cruscotto della multi non sono affidabili in ogni caso quindi...la cosa che più mi interessa è che la spia si accenda al momento giusto.
Da un breve calcolo:
1/Rt=1/Rg+1/Rga
dove:
Rt = resistenza totale che vogliamo sia 91,7 kohm (0,1 kohm inferiore al valore che farebbe accendere la spia)
Rg = resistenza del galleggiante di serie (varia da 10 a 100 kohm)
Rga = resistenza del circuito in parallelo (che è la nostra incognita)
Otteniamo che Rga = 1070 kohm. Abbiamo quindi il valore di resistenza da inserire in parallelo.
A partire da questi dati possiamo fare la modifica e ci serve il seguente materiale:
- resistenze elettriche da saldare per formare i 1070 kohm di cui abbiamo bisogno (io ne ho usato 2, una da 1Mohm e una da 68kohm) ---> costo 0,10 EUR l'una
- barattolino in plastica dotato di sottotappo che fungerà da camera di calma per il galleggiante ---> costo 1 euro
- interruttore a galleggiante adatto all'impiego in benzina --> costo variabile, il mio l'ho pagato 18 euro
Attrezzi necessari:
- Multimetro
- Saldatore e stagno
- Resina per vetroresina o colla bicomponente ma che sia resistente alla benzina (vi assicuro che è aggressiva quindi lasciate perdere colle giocattolo)
- Guaina termorestringente
- Supportino in metallo e qualche vite e dado per fissare il sistema