da quando ho rimesso le carene, ho fatto circa 1000 km, e ho passato la revisione senza problemi con un CO al 3,5%
Tuttavia, arrivando ieri a Peschiera (partendo da Milano), la moto andava molto a scatti nelle piccole aperture del gas, fino ai 3000-4000 giri. Addirittura mi si e' spenta mentre scalavo. La moto era praticamente inguidabile, come un monocilindrico da pista che scalcia a 2000 giri, inguidabile.
Arrivando poi in Austria, sotto una forte pioggia (15 gradi di temperatura e acqua del radiatore a 60 gradi), il motore era leggermente piu' regolare, ma comunque strappava parecchio.
La catena non e' molle, e i parastrappi sono nuovi.
Il minimo e' molto basso, al di sotto dei 1000 giri: ho come l'impressione che passi troppa aria quando apro poco il gas, ma che non passi sufficientemente benzina. Poi quando il gas e' piu aperto, il motore spinge bene, e tiene una velocita' costante di 120 orari senza problemi.
Per facilitare il bilanciamento, ho messo due tubi di siilcone connessi tra di loro e connessi ognuno alle viti cave di bilanciamento sui due collettori dei corpi farfallati.
I tubi sono connessi da un connettore in plastica, come questi: https://www.louis-moto.it/artikel/set-a ... 3de2bf2d85
Ho notato che il tubo attaccato sul cilindro orizzontale e' molto piu' scuro di quello su cilinro verticale.
A parte rifare la posizione TPS, bilanciamento, CO e viti minimo, c'e' altro a cui dover stare attenti?
Grazie
Luca
