Distribuzione desmodromica... al tramonto?
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Distribuzione desmodromica... al tramonto?
La Ducati secondo il mio parere, sta perdendo la sua identità... Ok all'innovazione tecnologica, ma alcune caratteristiche sono "la carta di identità" di un marchio...
https://www.ducati.com/it/it/moto/multi ... ium=Social
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Era inevitabile, il motore così non può essere spostato a sufficienza. Il baricentro è la cosa più importante in assoluto per la progettazione, ed il desmo insieme all’architettura ad L richiede troppo, troppo spazio. Peccato non ci sia ma ci si guadagna in questo caso.
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Sarà una scelta tecnica limitata ad alcuni modelli...
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
In termini di efficienza il concetto della distribuzione desmodromica è in vantaggio rispetto alle molle di richiamo. Sia per il controllo della fase sia per la minor dispersione cinetica del sistema.
Poi però tutto si deve inserire in logiche di bilanciamento moto, baricentro dinamico e statico di moto e moto + pilota.
Anche la semplicità di funzionamento ha un peso, e sicuramente le molle offrono meno problematiche. Controllo fase dopo 60000 km è un gran risultato per una marca che di tagliandi faceva pagare una frazione della moto fino a 10 anni fa.
I materiali sono molto migliorati ma evidentemente non si poteva andare troppo oltre mantenendo i costi bassi. Cosa che ha un grandissimo peso nella ricerca e sviluppo di Ducati oggi.
Io credo che nel ramo sportivo non si rinunci al desmo advantage !
Poi però tutto si deve inserire in logiche di bilanciamento moto, baricentro dinamico e statico di moto e moto + pilota.
Anche la semplicità di funzionamento ha un peso, e sicuramente le molle offrono meno problematiche. Controllo fase dopo 60000 km è un gran risultato per una marca che di tagliandi faceva pagare una frazione della moto fino a 10 anni fa.
I materiali sono molto migliorati ma evidentemente non si poteva andare troppo oltre mantenendo i costi bassi. Cosa che ha un grandissimo peso nella ricerca e sviluppo di Ducati oggi.
Io credo che nel ramo sportivo non si rinunci al desmo advantage !
"Mi dica, in coscienza, lei può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato, perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli, questo non è un uomo libero, sarà libero di bestemmiare, di imprecare, ma questa non è la libertà che intendo io." (Sandro Pertini)
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Ho appena visto un video in cui Domenicali presentava il motore in maniera più dettagliata. Tutto giusto soluzioni tecniche di altissimo livello a favore di una moto più fruibile più lineare è regolare senza rinunciare alla cattiveria dei sui cv.
Sarò io un nostalgico retrogrado ma togliendo il desmo ad una Ducati gli si togli buona parte della sua identità.
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Uhmmmmmmm! Troppo commerciale. Io preferisco tutti i problemi e la cattiveria dei vecchi motori.
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Era inevitabile, dopo il bicilindrico a L, il traliccio...ora è il momento del amato/odiato desmo.
Sono comunque cose già fatte in passato eccezion fatta per il traliccio che è venuto dopo, ovviamente. Che piaccia o no, a loro interessa solo vendere... vedremo chi avrà ragione fra qualche anno sperando (fossi in loro) di non ripetere l'esperienza GTL...
Sono comunque cose già fatte in passato eccezion fatta per il traliccio che è venuto dopo, ovviamente. Che piaccia o no, a loro interessa solo vendere... vedremo chi avrà ragione fra qualche anno sperando (fossi in loro) di non ripetere l'esperienza GTL...
"Come riconoscere il Desmo? Il rumore di funzionamento è quello che va in risonanza con il cuore...è difficile distinguerlo solo per chi non può capire..."
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Bhe se questo serve a ridurrei i costi di manutenziome ben venga. D'altronde, per chi percorrere 15/20000 km all'anno, spendere annualmente centinaia e centimaia di euro per una regolazione valvole non é il massimo. Dubito il desmo verrà abbandonato anche perché, certe prestazioni senza, impossibile raggiungerle. Per non parlare del know-how oramai raggiunto con questo sistema
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Poi inizieranno a montare componentistica jap per abbassare il prezzo di vendita e così via. Io penso, forse mi sbaglio, che chi compra Ducati vuole qualcosa di diverso dalla massa e non le solite minestre. Io quando acquistai l's4 nel 2002 spesi 12400 euro, mentre un mio amico prese un 998 alla modica cifra di 17000 euro. Se volevamo risparmiare potevamo comprare l'hornet 900 e la r1 che costavano molto di meno ma con qualità minore. Speriamo che non lasciano il desmo solo sulle supersportive.
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Sicuramente abbatte i costi di manutenzione, ma fino ad ora hanno venduto qualcosa e le MTS 1200 sono parecchie per strada.
Solitamente, chi si avvicina al mondo Ducati lo fa per alcuni motivi ben precisi e noi qui siamo (anzi, eravamo) la dimostrazione. Dal momento che vengono a mancare alcune peculiarità, una molto vale l'altra, quindi perché spendere di più per una Ducati che non ha nulla in più o di diverso rispetto alla concorrenza? Magazzino costando pure di meno...
Poi i tagliandi si sono allungati di parecchio...
Solitamente, chi si avvicina al mondo Ducati lo fa per alcuni motivi ben precisi e noi qui siamo (anzi, eravamo) la dimostrazione. Dal momento che vengono a mancare alcune peculiarità, una molto vale l'altra, quindi perché spendere di più per una Ducati che non ha nulla in più o di diverso rispetto alla concorrenza? Magazzino costando pure di meno...
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Bhe effettivamente il discorso dell'unicità quadra ma quanti pensate si saranno lamentati che non devono cambiare più le cinghie di distribuzione e che hanno la cascata di ingranaggi? Ovvio che é stata una scelta dettata dalle performance e dalla precisione ma anche le cinghie erano un tratto distintivo delle rosse. Per quanto ruguarda la qualità, credo che con l'avvento dei nuovi modelli, oramai ci sia molta plasticaccia ovunque. Più che all'unicità oramai si punta ai numeri, alle vendite e ai guadagni. I bei tempi sono finiti da un po' e chi continua con quella filosofia oramai arranca(Vedi bimota)
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Ma la Ducati non è (era) la Ferrari a 2 ruote? Vi immaginate una Ferrari jtd solo perché si vendono più diesel? Naaa. Lasciamo stare i numeri e avanti con la tecnologia mantenendo i punti fermi. Superiamo che il gruppo crucco capisca e si fermi, altrimenti addio a baracca e burattini.
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
Questione di punti di vista, io che ho qualche anno più di te, vedo le cinghie come l' invenzione del diavolo; ducatisticamente parlando, io sono nato con le coppie coniche.monsterinside ha scritto: ↑19/10/2020, 12:35......... le cinghie erano un tratto distintivo delle rosse. ............
Io vedo l' avvento delle molle come una naturale semplificazione ed abbattimento dei costi, d' altronde il target di persone a cui è destinata la MTS V4, non sa' neppure cosa sia la distribuzione desmodromica...Perchè fargliela pagare ?
Non mi piace stare assieme ai miei coetanei, sono solo dei vecchi patetici. (Caterina Perol)
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Re: Distribuzione desmodromica... al tramonto?
il target di persone a cui è destinata la MTS V4, non sa' neppure cosa sia la distribuzione desmodromica...Perchè fargliela pagare ?
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Se è per questo sulle moto ci sono moltissime cose che la gente non conosce e neppure usa, eppure le pagano. Il problema è il target delle persone che cercano. Trovano loro e perdono altri.
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