Abbigliamento Tecnico - Una guida scritta da noi

Discussioni di ogni tipo, foto e video, curiosità: DI TUTTO!

Moderatore: Moderatori

Rispondi
Avatar utente
aemilianus
Utente registrato
Messaggi: 818
Iscritto il: 18/02/2010, 23:00
Has thanked: 3 times
Been thanked: 7 times
Contatta:

Abbigliamento Tecnico - Una guida scritta da noi

Messaggio da aemilianus » 24/02/2014, 13:41

Mi permetto di iniziare un topo ben sapendo che:
- La "stanza" in cui lo metto potrebbe non essere quella giusta (in realtà mi sembrerebbe da Guide ma non oso insozzare la meccanica con un argomento così banale)
- L'argomento potrebbe essere stato già trattato (non ne ho trovata traccia, però)

Quindi, crocifiggetemi, ma inizio!

Lo scorso anno ho usato la moto esclusivamente per 3 viaggetti di 4/5 giorni ognuno e per un pò di uscitine e curvette con amici (7/8 in tutto).
Causa lavoro (deo gratia) anche domenicale (purtroppo.. ma DEO GRATIA comunque) non sono riuscito a usarla di più... comunque da Maggio a Ottobre mi sono sparato 8000km

Avevo deciso di acquistare un pò di abbigliamento "tecnico" con cui affrontare sia il viaggio, sia le curve (vedi la sezione "Filosofia del viaggio") in sicurezza e giusta temperatura. Così mi sono affidato a un paio di siti che avevo nella casella di posta elettronica e che mi avevano bombardato di mail tutto l'inverno: MotoBuykers e Motoabbigliamento (vedi la sezione "recensione sui capi di abbigliamento").

"Filosofia del Viaggio":
Non mi reputo un viaggiatore in moto, non mi piacciono i viaggi in moto... ma apprezzo molto le curve... quindi perchè non mettere centinaia di curve una avanti all'altra per comporre un viaggio? Questo è quello che ho fatto nei viaggi 2013.
Viaggio 1 - Da Avellino a Perugia per Umbria Jazz - Luglio, tutto via interna passando per Campania, Molise, Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria. 4 giorni di delirio in compagni di 3 amici (Multi1200, SF848, VTR1000SP2)
Viaggio 2 - Da Avellino a Forlì - Luglio (7 giorni dopo essere tornato dal viaggio 1), tutto via interna passando per Campania, Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria... e poi da Città di Castello su per passi tra Toscana ed Emilia Romagna senza sosta. 5 giorni di curve con un amico (M1000).
Viaggio 3 - Da Avellino a Catania - Agosto, tutto via interna via SS18 (la dorsale appenninica che passa per la SIla) e Aspromonte. Poi due giorni di su e giù dall'Etna per tutti i versanti.
Pochissimo bagaglio (anche per questo si potrebbe fare una piccola sezione in cui spiego gli errori e le opportunità che nascono dal non voler utilizzare attrezzatura touring per non compromettere la sportività) e trasferimenti sempre carichi di curve come se fosse un'unica giornata di uscita in montagna...


"Recensione sui capi di abbigliamento":
Prima di partire per il primo viaggio avevo acquistato un pantalone "tecnico" in mesh traforato della "Giudici"(in saldo EUR80) , gloriosa marca Toscana (attualmente mi pare in fallimento).
Il primo giorno di viaggio (viaggio 1) mi si è scucito un cm sulla coscia dx che teneva insieme il mesh e la cordura. Questo cm si è andato allargando per altri 2 ma, pare , senza comprometterne la affidabilità (!). Qualche giorno dopo si è aperta una scucitura simmetrica sulla coscia sx. Pessimo investimento perchè era molto fresco in movimento ma sudavo tantissimo da fermo. Meno male che durante il viaggio 1 avevo portato con me il fido Pantalone Canvas della Tucano Urbano (EUR55 vestibilità pessima perchè la vita è strettissima, lo ho fatto allargare, ma comodo da paura grazie al fatto che è in tela pesante e diventa bermuda grazie a due cerniere).

Per il secondo viaggio, avendo fatto fuori il pantalone Giudici (reso a Motoabbigliamento in garanzia) ordino sempre da loro un pantalone della Befast (EUR89, marchio di proprietà di motoabbigliamento). Appena arriva lo reimpacchetto immediatamente e lo rendo perchè davvero pessimo (canvas di qualità non corrispondente alle mie aspettative, "protezioni" ridicole stile polistirolo sottile da imballaggio). Devo dire che hanno un buon servizio clienti ma non prodotti all'altezza. Il secondo viaggio lo faccio con il fido pantalone Tucano e un jeans con protezioni Spidi (EUR100, in realtà è un jeans normale ma ha una forma da moto molto apprezzabile e la possibilità di inserire protezioni)

Per il terzo viaggio, avendo visto su internet un pò di recensioni sui prodotti da me incautamente acquistati e, comprendendo che avrei potuto risparmiare e avere prodotti migliori seguendo altre strade, faccio il percorso inverso. Cerco le recensioni positive partendo dalle esigenze (impermeabilità, traspirabilità, protezione) e poi vedo chi ha quel prodotto ad un costo accessibile. Ho preso, alla fine, il pantalone Alpinestars Andes Drystar (EUR130) nero con inserti giallo fluo.
Il pantalone ha una ottima vestibilità (un pò lungo ma... vabbè... sono io che sono corto), delle comode bretelle (di questo passo aspettatevi che passi a BMW) e racchiude tutte le caratteristiche che cercavo.

I tre viaggi li ho fatti con degli stivaletti corti (alti come scarpe da basket) della Nitro (EUR86 in un outlet di moto vicino casa). Discreta esperienza ma ho un pò di riserve:
- Suola stretta (stile stivali da pista) che sembra stia cedendo in punta.
- Alta resistenza all'acqua (ho preso tanta di quella pioggia al ritorno dalla Sicilia....)
- Comodi quando non ero in moto (erano le mie uniche scarpe)
- Pessimo servizio clienti (sia il produttore che il venditore non si sono dimostrati collaborativi nel darmi assistenza per la suola che sembra stia per cedere e che fa un "clack" strano al centro tra tacco e suola quando punto i piedi sulle pedane in punta).

Voi che ne dite?
Avete prodotti da recensire per fare in modo che gli altri bruti non abbiano sorprese?


"Objects In Mirrors Are Closer Than They Appear"

Rispondi