
Tempi moderni
Moderatore: Moderatori
- MASTROPIPAIO
- Amministratore
- Messaggi: 7048
- Iscritto il: 06/02/2008, 23:00
- Has thanked: 37 times
- Been thanked: 66 times
- Contatta:
- salvarex80
- Moderatore
- Messaggi: 7548
- Iscritto il: 09/05/2011, 22:00
- Has thanked: 882 times
- Been thanked: 820 times
- Contatta:
- cabaciccio
- Socio Team
- Messaggi: 4918
- Iscritto il: 08/06/2011, 22:00
- Has thanked: 186 times
- Been thanked: 252 times
Tempi moderni
Quà bisogna ricominciare a farli lavorare nei campi , un pò di fatica fisica per cominciare a capire che usare il cervello stanca meno
- viruslox
- Socio Team
- Messaggi: 3179
- Iscritto il: 17/08/2011, 22:00
- Has thanked: 137 times
- Been thanked: 65 times
- Contatta:
Tempi moderni

"Qui a Phillip Island ogni tanto ti becchi qualche uccello addosso, nel senso di volatile dico". [Max Biaggi]
"Io tifo valentino quanto una tigre desideri un piatto di insalata" [Cipi998]
Cazzo sei, il mio sosia? [MASTROPIPAIO]
"Io tifo valentino quanto una tigre desideri un piatto di insalata" [Cipi998]
Cazzo sei, il mio sosia? [MASTROPIPAIO]

- Teobecks
- Moderatore
- Messaggi: 5497
- Iscritto il: 17/06/2009, 22:00
- Has thanked: 213 times
- Been thanked: 452 times
- Contatta:
Tempi moderni
Sante parole!cabaciccio ha scritto:Quà bisogna ricominciare a farli lavorare nei campi , un pò di fatica fisica per cominciare a capire che usare il cervello stanca meno

"Come riconoscere il Desmo? Il rumore di funzionamento è quello che va in risonanza con il cuore...è difficile distinguerlo solo per chi non può capire..."
F. Taglioni
- doking
- Utente registrato
- Messaggi: 2546
- Iscritto il: 23/05/2011, 22:00
- Has thanked: 9 times
- Been thanked: 6 times
- Contatta:
Tempi moderni

[img size= 600 x 80]http://i.imgur.com/dRRwQUa.gif[/img][img]http://i57.servimg.com/u/f57/16/69/28/10/7u8c5710.jpg[/img]
[IMG][/IMG]
[IMG][/IMG]
-
- Socio Team
- Messaggi: 5483
- Iscritto il: 30/12/2009, 23:00
- Has thanked: 342 times
- Been thanked: 504 times
- Contatta:
Tempi moderni
Una generazione che nasce e cresce priva e privata di cultura e lavoro..............non può far altro che manifestarsi, quotidianamente, in tutta la sua misera condizione..............Il Don Chisciotte della Mancia.............a confronto........... diventa una guida, quasi un Dio.
Ma quanti lo conoscono?.....Neanche questo....quanti non hanno mai letto neanche un fumetto.....Com'è squallida l'idea di vederli vivere nell'oblio del nulla.
Non voglio generalizzare ne mettermi su un piedistallo............................ certo è, per quel che mi riguarda, che mi ritrovo distante anni luce da tutta questa quotidianità, ciò nonostante..........pur essendo frustante conviverci.......non riesco a distogliere l'attenzione.............e il buio diventa sempre più nero.
Forse è per questo che cerco, ogni giorno quasi come fosse una missione, di trasmettere ai miei figli quei valori che in parte mi sono stati insegnati, altri che ho fatto miei.......con la speranza di non vederli diventare, anche loro, dei manichini, dei numeri da "guidare" a piacimento dallo "sveglio" di turno.
Ma quanti lo conoscono?.....Neanche questo....quanti non hanno mai letto neanche un fumetto.....Com'è squallida l'idea di vederli vivere nell'oblio del nulla.
Non voglio generalizzare ne mettermi su un piedistallo............................ certo è, per quel che mi riguarda, che mi ritrovo distante anni luce da tutta questa quotidianità, ciò nonostante..........pur essendo frustante conviverci.......non riesco a distogliere l'attenzione.............e il buio diventa sempre più nero.
Forse è per questo che cerco, ogni giorno quasi come fosse una missione, di trasmettere ai miei figli quei valori che in parte mi sono stati insegnati, altri che ho fatto miei.......con la speranza di non vederli diventare, anche loro, dei manichini, dei numeri da "guidare" a piacimento dallo "sveglio" di turno.
F
- Francesco
- Socio Team
- Messaggi: 3640
- Iscritto il: 16/07/2008, 22:00
- Has thanked: 39 times
- Been thanked: 510 times
- Contatta:
Tempi moderni
James, ti posso anche dire che il "cambio" generazionale dovuto alle nuove tecnologie è stato rapidissimo...
Io ho 30 anni e ho una certa "impostazione" (il mio primo cellulare l'ho avuto a 16 anni, non a 8, andavo in bicicletta a chiamare amico per amico quelli con cui giocare a calcio, giocavo a nascondino in quartiere le sere d'estate, etc... etc...).
Mia sorella ne ha 22 e lei, mi spiace dirlo, fà già parte della new generation...
E abbiamo avuto gli stessi genitori...
Io ho 30 anni e ho una certa "impostazione" (il mio primo cellulare l'ho avuto a 16 anni, non a 8, andavo in bicicletta a chiamare amico per amico quelli con cui giocare a calcio, giocavo a nascondino in quartiere le sere d'estate, etc... etc...).
Mia sorella ne ha 22 e lei, mi spiace dirlo, fà già parte della new generation...
E abbiamo avuto gli stessi genitori...
-
- Socio Team
- Messaggi: 5483
- Iscritto il: 30/12/2009, 23:00
- Has thanked: 342 times
- Been thanked: 504 times
- Contatta:
Tempi moderni
Il cambio generazionale ce sempre stato e ci sarà, fa parte della nostra natura.
Se una volta era dovuto ad un naturale "cambio di pensiero", negli ultimi 100 anni è stato influenzato dalle nuove tecnologie. Oggi che le innovazioni sono diventate trimestrali, la corsa si è fatta velocissima.
Il problema è che la politica del disimpegno associata ad un consumismo fine a se stesso ha dato i suoi frutti. Belli da vedere ma senza gusto. Benvenute le nuove tecnologie, quelle tecnologie che dovrebbero agevolarci nella vita quotidiana, quelle tecnologie che ci fanno vivere più sani, che ci stimolano per un futuro migliore.
Mi è stato insegnato e poi l'ho vissuto sulla mia pelle, che nulla si ottiene facilmente e che nulla è regalato............ i risultati si ottengono con l'impegno, la tenacia, la costanza e la voglia di fare. Così viene alimentata anche la speranza.......parola ormai sconosciuta che ha preso il posto alla rassegnazione, altra parola sconosciuta camuffata dal nientismo nuovo "stile di vita".
Tutti noi siamo gli artefici del nostro modo di vivere, del nostro capolavoro di vita, tutti dovremmo vincere un Pulitzer, ognuno nel proprio modo................è anche vero che nessun grande romanzo può diventare tale se il protagonista principale è una pulce, per di più "addestrata" ed educata per rimanere tale.
Se una volta era dovuto ad un naturale "cambio di pensiero", negli ultimi 100 anni è stato influenzato dalle nuove tecnologie. Oggi che le innovazioni sono diventate trimestrali, la corsa si è fatta velocissima.
Il problema è che la politica del disimpegno associata ad un consumismo fine a se stesso ha dato i suoi frutti. Belli da vedere ma senza gusto. Benvenute le nuove tecnologie, quelle tecnologie che dovrebbero agevolarci nella vita quotidiana, quelle tecnologie che ci fanno vivere più sani, che ci stimolano per un futuro migliore.
Mi è stato insegnato e poi l'ho vissuto sulla mia pelle, che nulla si ottiene facilmente e che nulla è regalato............ i risultati si ottengono con l'impegno, la tenacia, la costanza e la voglia di fare. Così viene alimentata anche la speranza.......parola ormai sconosciuta che ha preso il posto alla rassegnazione, altra parola sconosciuta camuffata dal nientismo nuovo "stile di vita".
Tutti noi siamo gli artefici del nostro modo di vivere, del nostro capolavoro di vita, tutti dovremmo vincere un Pulitzer, ognuno nel proprio modo................è anche vero che nessun grande romanzo può diventare tale se il protagonista principale è una pulce, per di più "addestrata" ed educata per rimanere tale.
F
- brod
- Amministratore
- Messaggi: 2006
- Iscritto il: 10/10/2011, 22:00
- Has thanked: 181 times
- Been thanked: 156 times
Tempi moderni
Lo dico da sempre !
L'ignoranza è il male dal quale discendono tutti gli altri mali !
Alla mancanza di valori e princìpi morali universali si sostituisce il nulla. O peggio, visto che gli strafalcioni grammaticali e l'alienata classifica di valori non sono che la punta dell'iceberg di danni che provoca l'ignoranza in tutte le sue accezioni .
L'ignoranza è il male dal quale discendono tutti gli altri mali !
Alla mancanza di valori e princìpi morali universali si sostituisce il nulla. O peggio, visto che gli strafalcioni grammaticali e l'alienata classifica di valori non sono che la punta dell'iceberg di danni che provoca l'ignoranza in tutte le sue accezioni .
"Mi dica, in coscienza, lei può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato, perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli, questo non è un uomo libero, sarà libero di bestemmiare, di imprecare, ma questa non è la libertà che intendo io." (Sandro Pertini)

