Giovedì arrivo al misano world circuit con pioggia battente , dormo in autodromo con il mio camper e per tutta la notte sento le gocce di pioggia cascarmi come in testa. venerdi piove e smette a tratti senza sole ,il tracciato romagnolo non si asciuga neanche con gli scottex ,l'asfalto fa abbastanza schifo e la quercia rimane piena d'acqua anche quando non piove. rain ed assetto ammorbidito per prendere le prime impressioni su questo ciurcuito, la tecnicità di questo tracciato è mostruosa
primo turno bagnato 2,28. il secondo vado meglio si fa per dire 2,15. questo nel pomeriggio perchè prendere i turni è quasi impossibile, tra le varie gare e classi 460 piloti.
sabato non piove più dalle 10 del mattino circa ma non esce neanche una pallida linea di sole, pista ancora piena d'acqua ed azzardo a provare le intagliate. la moto non sta a terra, la quercia è una piscina , la rio pure ed il curvone lo dovresti fare in pieno ( col caxxo) 2.00 il mio tempo.secondo turno di domenica mattina con la nebbia alle 9.30. esco solo per provare l'assetto ma inutilmente, di nuovo piscina bagni Riccione. non piove per tutto il giorno e finalmente alle 10 comincia un sole caldo che scalda la pista e la asciuga veramente . inventiamo un assetto ed i rapporti , parto molto dietro ventesimo. faccio il giro di ingresso e poi il warm-up lap come un kamikazze, voglio capire se e quanto tiene, la moto va forte, Ezio ha fatto un buon lavoro, sono un po troppo scarico di molla sull'anteriore ma mi da più feeling, avrei dovuto anche frenarla un pò di più. cazzo i rapporti sono sbagliati , uso troppo il cambio ma arrivo in griglia contento lo stesso, ora tiene e posso imparare Misano. Parto bene , la moto si impenna ma con il peso in avanti viaggia in monoruota come se avessi il traction control, guadagno diverse posizioni ed il mio diretto avversario è proprio l' davanti a me. dopo poco comincia ad allungare , lui ha girato qui molte volte,molte. dietro sento i 30000 giri del corsacorta del mio amico Gualandi e lo lascio passare, lui abita qui e sicuramente sa dove mettere le ruote, mi ci attacco dietro e lo copio a carta carbone, dopo due giri sono più veloce di lui ed al curvone dove lui parzializza la quinta io butto la sesta e giù tutto spalancato fino alla seconda del carro che ti arriva in faccia come un ceffone di Papà che non hai visto nemmeno partire. Rossano mi ha spiegato dove frenare e le linee da tenere, la traiettoria sbagliata alla quercia ti fa mettere una marcia in meno per arrivare alla rio che si trasforma in 20 o 30 km/h in meno e sempre alla rio devi frenare strettissimo per poi andare quasi fuori pista e spalancare per tutto il rettilineo del curvone. Lo vedo, l'ho raggiunto. poco a poco rosicchio e rosicchio, mancano pochi giri e so che posso farlo. scendo ancora di tempo e so di andare molto più forte di prima ma a quel ritmo la moto non risponde più come prima e nelle staccate più violente la moto allarga e non riesco a portarla alla corda , faccio un lungo al tramonto e gualandi mi ripassa dandomi una cinquantina di metri , tiro il fiato ,mi calmo. ricomincio a girare concentrato guadagnando terreno a vista d'occhio, sono quasi addosso e lui scanza una testa di cazzo a 2 all'ora in traiettoria, lo evito anche io, era il mio avversario in campionato. Ha rotto il motore e piscia olio ma rimane in pista a rompere le palle, direzione gara al bar a prendere un cappuccino. ultimo giro stampo il giro veloce della gara 1.55,084 sono sul collo al carro , usciamo vicinissimi dall'ultima curva ma rimane avanti lui di 1 metro circa. Finito secondo in gara e terzo in campionato per la qualifica opaca che non mi ha fruttato punteggio, l'altro arriva terzo e vince il campionato. fine gara ci abbracciamo, io e gualandi ,l'altro lo mandano in verifica a smontare. peccato che per questa volta hanno montato un motore 900 monster i.e.
Tanto per dire ha fatto le magliette del campione con la moto che impenna, nella foto ha il motore 1100 DS
