sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

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sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da Ospite » 14/09/2008, 9:48

La pista è certamente il luogo più sicuro dove cercar di capire veramente cosa si può e cosa non si può chiedere al proprio mezzo..è il posto dove imparare un miglior controllo in situazioni di emergenza che potrebbero presentarsi su strada... però è pur vero che molte piste non sono sicure come si crede...
Per ragioni oltre che di comodità la prima volta sarà a Vallelunga vedre le conseguenze degli incidenti di Antony e Cferri parlano chiaro....

Esistono molte piste che non hanno gli standard necessari per le moto di oggi se penso che la mia con la sua novantina di cv raggiunge i 220 per non parlare di 1098, R1 etc..

Andrò in pista però mi fa incaxxare pensare che se vuoi la licenza per un negozio devi avere tutto a norma di sicurezza a partire dall'impianto elettrico etc etc bagno antibagno accesso a disabili uscite di sicurezza etc etc mentre sembra che per aprire una pista basti avere un terreno abbastanza grande dove stendere un manto d'asfalto.... ed il bello che su piste poco sicure organizzano pure corsi di guida......

Noi motociclisti siamo veramente strana gente....

Ci incaxxiamo con lo stato se non sistema migliaia di km di strada e guard rail con costi elevatissimi per i quali oggettivamente no ci sono risorse economiche e poi andiamo in piste ancor più pericolose........
E' vero che lo stato potrebbe rendere più sicure le strade preventivando quello che sarebbe il risparmio economico in termini di spese mediche, invelidità etc etc ( parlo cinicamente solo perchè sembra che il discorso Vita Umana per chi spende soldi non abbia importanza fincheè non ti tocca da vicino) ma è altrettanto vero che le piste ( enti privati maggiormente sensibili al soldo) potrebbero essere più economiche e più sicure, i costi potrebbero essere più bassi e l'affluenza maggiore......

In pista ci si può far male come ad Adria.... si può morrire anche in circuiti del mondiale come Misano 8 l'anno scorso un signore di circa 50 anni è morto perchè ha impattato contro un guard rail non protetto in rettilineo, un mese dopo che aveva corso la motogp.........

Oltre a far petizioni contro Guardrail Assassini, perchè non "scioperare" dalle piste meno sicure?????? Bisogna obbligare le società proprietarie di piste che al massimo son lunghe 4 km a fare qualcosa di più..
Possibile che fra Forum e moto club non si possa organizzzare un paio di mesi di sciopero dalle prove libere per le piste dove sono più frequenti gli incidenti con conseguenze per i piloti...... scioperare perche la FIM si attivi per imporre ai proprietari di circuiti e agli enti che rilasciano autorizzazioni standard di sicurezza.

I professionisti pagati per correre si rfiutano di correre su circuiti non sicuri.... e il povero appassionato paga per correrci....

Le modifiche per quella sessantina di piloti vengono fatte, per gli altri no... è assurdo!!!

Sul report di Antony si parla di una via di fuga in asfalto anzichè in ghiaia......Un camion di Ghiaia costa circa 400? un ora di ruspa 40 un agiornata di pista dà un incasso di quanto 30.000?????? Credo che se un circuito dovese annullare una quindicina di giornate di prove in due mesi si trova davanti la scelta di chiudere o fare qualcosa....



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stracardo
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Re: sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da stracardo » 14/09/2008, 9:55

pier74 ha scritto:La pista è certamente il luogo più sicuro dove cercar di capire veramente cosa si può e cosa non si può chiedere al proprio mezzo..è il posto dove imparare un miglior controllo in situazioni di emergenza che potrebbero presentarsi su strada... però è pur vero che molte piste non sono sicure come si crede...
Per ragioni oltre che di comodità la prima volta sarà a Vallelunga vedre le conseguenze degli incidenti di Antony e Cferri parlano chiaro....

Esistono molte piste che non hanno gli standard necessari per le moto di oggi se penso che la mia con la sua novantina di cv raggiunge i 220 per non parlare di 1098, R1 etc..

Andrò in pista però mi fa incaxxare pensare che se vuoi la licenza per un negozio devi avere tutto a norma di sicurezza a partire dall'impianto elettrico etc etc bagno antibagno accesso a disabili uscite di sicurezza etc etc mentre sembra che per aprire una pista basti avere un terreno abbastanza grande dove stendere un manto d'asfalto.... ed il bello che su piste poco sicure organizzano pure corsi di guida......

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Ci incaxxiamo con lo stato se non sistema migliaia di km di strada e guard rail con costi elevatissimi per i quali oggettivamente no ci sono risorse economiche e poi andiamo in piste ancor più pericolose........
E' vero che lo stato potrebbe rendere più sicure le strade preventivando quello che sarebbe il risparmio economico in termini di spese mediche, invelidità etc etc ( parlo cinicamente solo perchè sembra che il discorso Vita Umana per chi spende soldi non abbia importanza fincheè non ti tocca da vicino) ma è altrettanto vero che le piste ( enti privati maggiormente sensibili al soldo) potrebbero essere più economiche e più sicure, i costi potrebbero essere più bassi e l'affluenza maggiore......

In pista ci si può far male come ad Adria.... si può morrire anche in circuiti del mondiale come Misano 8 l'anno scorso un signore di circa 50 anni è morto perchè ha impattato contro un guard rail non protetto in rettilineo, un mese dopo che aveva corso la motogp.........

Oltre a far petizioni contro Guardrail Assassini, perchè non "scioperare" dalle piste meno sicure?????? Bisogna obbligare le società proprietarie di piste che al massimo son lunghe 4 km a fare qualcosa di più..
Possibile che fra Forum e moto club non si possa organizzzare un paio di mesi di sciopero dalle prove libere per le piste dove sono più frequenti gli incidenti con conseguenze per i piloti...... scioperare perche la FIM si attivi per imporre ai proprietari di circuiti e agli enti che rilasciano autorizzazioni standard di sicurezza.

I professionisti pagati per correre si rfiutano di correre su circuiti non sicuri.... e il povero appassionato paga per correrci....

Le modifiche per quella sessantina di piloti vengono fatte, per gli altri no... è assurdo!!!

Sul report di Antony si parla di una via di fuga in asfalto anzichè in ghiaia......Un camion di Ghiaia costa circa 400? un ora di ruspa 40 un agiornata di pista dà un incasso di quanto 30.000?????? Credo che se un circuito dovese annullare una quindicina di giornate di prove in due mesi si trova davanti la scelta di chiudere o fare qualcosa....
Quoto al 1000 per 1000

Anche se colui che va in pista,fino a quando non ha pikkiato una bella botta non si interessa assolutamente della sicurezza......questo è cio che vedo tra i miei amici pistaioli visto che io non ci sono mai stato.....

Andrea


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Re: sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da Lady Bastard » 14/09/2008, 10:18

come postato nel report che ha fatto Antony sul suo incidente vengo a ripetermi: la pista rimane comunque più sicura della strada. è ovvio che ce ne sono di più sicure, alcune che lo sono meno. se ad Adria dove in quel rettilineo ci sono stati molti incidenti gravi la gente ci continua a girare non è perchè i pistaioli (non la maggior parte per lo meno) sono dei kamikaze, ma semplicemente perchè quando ci vai hai controllato la moto fini allo sfinimento e non ci vai con l'idea di schiantarti in fondo al rettilineo..... ci vai pensando che vuoi spingerti un pochino di più del tuo limite in una certa sicurezza perchè ci sono le vie di fuga, carreggiata larghissima, e protezioni varie. poi se ti capita la sfiga ti viene da dire che qualcosa di più si poteva fare è logico -ma è la stessa identica cosa che diresti se ti succede qualcosa per strada-. il discorso che ci devono essere tutte cose a norma ci sta, ma se ad Adria il rettilineo continuano a lasciarlo così vorrà dire che è a norma....anche se un camion di ghiaia non penso che graverebbe troppo sulla cassa del circuito.



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Re: sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da desmo_69 » 14/09/2008, 10:35

mi sento un pochetto tirato nel mezzo.. infatti avete ragione a parlare male di certe piste.. in effetti molte di esse per come la vedo io sarebbero omologate solo per kart !! per poi non parlare dell'assistenza medica spesso molto insufficente! io per esempo come molti di voi sanno sono un commissario di gara e esercito solo al mugello e solo per i campionati ufficiali... devo dire che l'organizazione in un circuito omologato dorna è qualcosa di strepitoso!! come minimo in postazione siamo in 5! in piu' nelle postazioni ''critiche'' ci sono un dottore/rianimatore (quando c'è la dottoressa è una festa!) un paramedico e un volontario... inoltre abbiamo quello che noi chiamiamo l'uomo cea! non che l'antincendio... in 4 anni che sono li' ho visto svariate volte modificare le vie di fuga in special modo l'arrabbiata 1! che adesso ha una via di fuga incredibile... logicamente quando ci sono le prove libere (molti di voi lo sanno benissimo) il personale viene drasticamente ridotto ma solo di persone non di qualita'! e per qualita intendo dire che c sono persone che da oltre 15 anni sono li' sulla pista e sanno come muoversi in caso d'emergenza.. unico scotto da ''pagare'' è il prezzo di tutto cio' che si trasforma in 50? x 20 minuti.. se non si favorisce delle varie offerte di ''motoclub'' che affittano la pista...
insomam per farla breve.. se mugello s.monica e vallelunga praticassero dei prezzi piu' politici.. avremmo quasi tutta l'italia ''coperta'' da piste sicure !!
ps. questo è il mio pensiero...


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Re: sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da Ospite » 14/09/2008, 11:10

Ciao Lady, anche io penso che chi va in moto non ci vada con l'intenzione di farsi male, però gli incidenti capitano.... ed è chiaramente facilissimo dire dopo che si poteva fare di più, la mia era una provocazione, anche i guard rail vanno bene cosi come son fatti se uno mantiene una velocità adattta alle condizioni della strada e della visibilità e le distanze di sicurezza ha le gomme in buono stato ed i freni a posto...

Teoricamente solo uno evento sfortunatissimo dovrebbe portare ad un incidente, come il cane che si butta in mezzo alla strada.... teoricamente nessuno dovrebbe cadere da solo.... però capita..... Alzi la mano chi non ha mai perso o rischiato di perdere l'anteriore per una frenata d'emergenza a 30 all'ore in città.......

il punto è un altro....

Se vai a trovare un' amica che ha appena lavato il pavimento scivoli e ti rompi una gamba se sei "Bastard" :biggrin: e la denuncia oltre a non essere più tua amica ti deve pagare i danni....

Se vado in pista e quello davanti a me perde olio ( come haga a donington e la sua moto è sicuramente controllata) e vado lungo benche la mia moto sia perfetta ed io nion abbia esagerato mi aspetto che ci sia una via di fuga....

La risposta dei gestori al figlio del signor morto a misano ( pubblicata su motociclismo o motosprint) è stata che il circuito è a norma infatti ci ha corso la motogp.... per come son fatto io il circuito dovrebbe avere un assicurazione che copra i danni, e chi ha concesso l'omologazione alla pista dovrebbe essere penalmente reasponsabile nè più nè meno del t perito che fa il collaudo di un nuovo ponte ( qualunque opera pubblica è sottoposta a collaudo) o dell'elettricistà che rilascia la certificazione del tuo impianto di casa....

Qui ti rispondono che sei vai in pista ti prendi i rischi e quindi ti arrangi.....

Le norme sono troppo vaghe.. perchè le moto carenate per poter partecipare ad una gara con 20 moto hanno la vasca di recupero dell'olio nella parte bassa della carena ed io con la mia naked senza nessuna vasca posso entrare in un turno di libere con altre 50 moto?

E' vero anche che uno dovrebbe tenere in perfette condizioni il proprio mezzo ma sinceramente non credo che l'incidente occorso a Cferri o Antony dipenda dal fatto che non avevano controllato allo sfinimento l'efficienza del loro impianto frenante.....

Inpista ci va pure il neofita che ha la moto da un mese e non è in grado di capitre veramente quali siano le sue capacità o le condizioni della sua moto e nion sa nemmeno a che pressione deve mettere le gomme, pur non essendo un kamikaze è un pericolo per se e per gli altri..

Chi ha la proprietà dei circuiti, deve essere costretto a renderli più sicuri: il motociclismo stà cambiando...

un tempo si correva con una tutina di pelle senza protezioni, ua scodella in testa e gli occhialoni man mano si impara ad elevare gli standard di sicurezza

10 anni fa per comprare un fireblade aveva 124 cv pesava 200kg e servivano 25 milioni quando i milioni erano milioni.....ed una panda costava 10 milioni

Ora il fireblade ha 180 cv pesa 170 kg costa 13000 euro ed una panda costa 12000

Non ci vuol molto a capire che un ragazzo invece di essere uno sfigato con la matiz preferisce fare il fico con un R1 usata......

Sinceramente a me non sembra che 10 15 anni fa girassero così tante moto ipersportive... esempio Yamaha esisteva l' yzf thundercat da 95 per 200KG quel motore va sull fz6 e l'Yzf ora è solo R6 da 130cv....

In 10 anni la potenza è cresciuta talmente che praticamente non si trovano più moto carenate sotto i 600 cc e d i 130cv.......niente GPZ- Thundercat,Gsf..... praticamente esiste solo la er 6 F che è destinata a neofiti o donne.....

La stessa Ducati ha incrementato notevolmente la potenza dal 999 al 1098.

Le piste però son sempre quelle e poco importa che ora le forcelle sono usd, i freni radiali e le gomme migliori... l'utente medio non è comuinque in grado di gestire il pacchetto in situazioni d'emergenza create dalle sollecitazioni e dall'a drenalina della pista.

Per un fine settimana in pista si spende più che per una settimana intera a Barcellona.... pretendere sicurezza e responsabilità dai gestori mi sembra il minimo.......

Pensa ad una persona che cade ad Adria: danni fisici con spese economiche per rimettersi in sesto, giorni di lavoro perso che se sei libero professionista non ti rimborsa nessuno, e magari moto distrutta.......

Se sbatto finchè sto dentro la pista mi sta pure bene, se sbatto fuori dalla carreggiata contro un guard rail ( Misano) o finisco con la moto contro un muretto oltre ad essere incaxxato avrei diritto ad un risarcimento e dhi ha omologato il circuito deve essere responsabile.

Io ho lavorato in un centro sub, accompagnavamo in immersione gente che aveva un brevetto, certificato medico,attrezzatura propria, in acque libere, e dopo che avevano firmato lo scarico di responsabilità.... ti garantisco che un un noto penalista che si immergeva con noi ci ha informato che lo scarico di responsabilità lo potevamo usare come carta igienica e che se qualcuno avesse avuto un incidente sott'acqua come sul gommone saremmo stati comunque responsabili penalmente... e condannabili a risarcire danni.....

quanti motociclisti sono stati risarciti perchè infortunatisi in vie di fuga inadatte, o perchè hanno distrutto la moto contro un terrapieno?

Qualcosa di meglio si può fare, sui cantieri vanno gli ispettori in pista dovrebbe essere lo stesso e se ci si rende conto che in un circuito gli incidenti sono più frequenti, o causano danni maggiori ci deve essere una segnalazione a qualche organo competente, non si può semplicemente dire che quello non è un circuito FIM



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Re: sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da Lady Bastard » 14/09/2008, 14:42

con il mio discorso non voglio dire che mi sta bene che esisto piste poco sicure, ma che in tutti i circuiti c'è qualcosa che non va. tu mi parli di un signore che purtroppo è morto a Misano, io ho saputo di un ragazzo che è morto ad Adria proprio in fondo al rettilineo. mi chiedo come mai allora la pista non abbia chiuso: interessi? soldi? può darsi, ma allora i piloti sono tutti scemi e kamikaze che continuano ad andare in quel circuito? a misano ci corrono il moto gp le superbike d' accordo altro mondo, soldi a palate e televisione, ma se la pista non è sicura col cavolo che i piloti ci mettono piede!. ti sei mai chiesto cosa succederebbe se due moto inavvertitamente si toccano sul rettilineo davanti ai box? un macello, ma nessuno si è mai lamentato, no perchè pensano sia impossibile possa succedere una cosa simile, ma se succede?
questo è solo per dire che il modo più sicuro per esagerare con la moto è la pista, di sicuro non la strada! se la pista ha delle responsabilità perchè ha lasciato sguarnito e non sicuro un muretto o una via di fuga deve pagare, ma non per questo dobbiamo condannarle tutte.
immagino che chi ha delle colpe deve pagare, ma se vuoi fare una cosa pericolosa non puoi nemmeno pretendere che ti dicano: non ti succederà nulla perchè abbiamo calcolato tutto.
se ti butti con il paracadute e non ti si apre, se vai a fare rafting e anneghi, magari non è colpa dell'organizzatore: è colpa tua ti può essere successo un malore o un guasto che non avevi calcolato. se sbaglia l'organizzatore deve pagare, ma a volte succede qualcosa che non si può calcolare. quelle poche volte che Gigi è andato in pista mi sono divertita, ma con il cuore in gola finchè non è uscito sano e salvo, questo perchè se vuoi praticare uno sport pericoloso devi mettere in conto che anche se lo fai con una certa sicurezza ti può succedere comunque qualcosa.
per concludere penso che se Adria fosse così pericolosa i motociclisti smetterebbero di andarci, specie dopo tutti gli incidenti di quest'anno o che qualche dimostrazione/petizione per renderla più sicura sarebbe circolata .... invece nulla.... le uniche petizioni che vedo girare sono quelle per l'utilizzo o meno dei dbkiller.....mhaha?!?!?!



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Re: sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da desmo_69 » 14/09/2008, 17:14

PIER74 trovo molto motivato e giusto il tuo post! ma devo per forza ''difendere'' una categoria... non voglio essere ripetitivo... ma perlomeno al MUGELLO i commissari sono tenuti a segnalare le anomalie riscontrate... fino al punto di aver fatto spostare 2 postazioni per motivi di visuale e maggior rapidita' nell'intervento.. e attento!! tale postazioni furono messe su segnalazione di un pilota di F1 (del quale non ricordo il nome) e quindi di un INGEGNERE! che purtroppo non lavora sul campo.. sinceramente non conosco le situazioni di altri circuiti ma al MUGELLO le cose vengono fatte e bene!! forse tutto cio' per il fatto che si corre il motomondiale e la DORNA con i suoi adetti ( te li regalo se vuoi!!) dopo aver sentito le segnalazioni dei commissari e dei piloti... fa' una serie infinita di giri per controllare le segnalazioni stesse.. e se risulata veritiero il tutto! stai tranquillo! che l'anno dopo il lavoro viene fatto.. altrimenti ci si scorda l'emologazione del circuito!!


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Re: sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da Ruggero » 15/09/2008, 14:38

Prima di tutto c'è da precisare che se le piste sono aperte per le prove libere è perchè hanno l'omologazione e quindi hanno dei requisiti minimi, ora poi se vogliamo dire che ci sono piste meno sicure di altre sono daccordo.

Partiamo dal presupposto che anche la pista meno sicura è sempre meglio della strada, il problema è che in pista chiunque si spinge vicino al proprio limite e delle volte anche oltre e quindi la caduta è sempre dietro l'angolo, se ci limitasse ad andare a girare accontentandosi di fare la bella piega senza cercare di frenare sempre più sotto o di aprire prima ti garantisco che di cadute ce ne sarebbero veramente poche.

Anche le piste più sicure come il Mugello possono diventare pericolose se si verifica la caduta con uan dinamica particolare, nelle piste si deve evitare che la semplice scivolata diventi una tragedia andando ad urtare contro degli ostacoli.

Il motociclismo è uno sport pericoloso e il rischio è una componente e mai si eliminerà.



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Re: sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da Ospite » 17/09/2008, 9:58

E' chiaro che strada è il posto più pericoloso del mondo......
Se del mugello si parla come un tempio e di Adria si leggono certe cose un motivo ci sarà.
@ lady: per il signore morto a misano per colpa di un guard rail non ci sono parole.... il punto è che anzichè assumersi le responsabilità non si può dire che il circuito è omologato quindi il pilota sa quello che rischia.... Se muore Kato si aggiusta la pista se muore Mario Bianchi sti cavoli....... Se il circuito è omologato ed uno muore perchè impatta contro una protezione chi ha dato l'omologazione ha sbagliato e deve pagare....

La strada è pericolosa perchè il nostro stato investe una miseria in sicurezza stradale Es: Svizzera 25 euro procapite Italia 0,6 euro .....Cambiare il comportamento dello stato è dura cambiare quello di poche società private no....

@ Ruggero: quello che dici è logico e giusto.... Se vado in pista è chiaro che prima provo ad imparare a piegare poi a staccare poi oso gradatamente un pò di più, e penso pure che sia naturale dover assaggiare l'asfalto per capire i propri limiti... un conto però se lo fa un pilota professionista un conto se lo fa l'amatore che crede di conoscere i suoi limiti e magari non capisce che sbagliare una staccata in una certa curva di un circuito è più pericoloso che sbagliarla in un altro punto.

Avete visto la gara di Indianapolis??? credo che sia la prima gara dell'anno in cui non cade nessuno!!!! In prova pochi voli... in gara nessuno nonostante ci siano un mondiale in palio e bei soldi che girano....... Un conto è essere piloti e capire quando chiudere il gas un conto essere amatori..

E' chiaro che ogni incidente ha la sua dinamica più o meno fortunata, si può cadere rimanere nella ghiaia ed essere presi da uno che fa la stessa caduta, ti fai male ma è solo sfiga......... ma se due gitri prima dell'incidente una moto ha perso olio ed i commissari non fermano le prove per buttare il filler non è sfiga..........

la provocazione dello sciopero è solo per far si che le piste sianop più sicure ed economiche.....per far si che i pochi gestori mettano mano al portafogli per spendere qualche decina di migliaia di euro.... Anche perchè credo che lo stato spendera facilmete qualche miliardo di euro per mettere guardrail sicuri e mantenere strade in condizioni migliori..

Se le piste fossero più economiche chi le frequenta potrebbe farlo più spesso e correre meno per strada, conosco gente che dopo aver fatto due turni da 25 minuti con la tuta di pelle prestata e le gomme con cui va per strada da 7/8mila km si sente pilota.......

Purtroppo è fisiologico che lo smanettone che fatica a risparmiare i soldi per turno e gomme entri in pista con l'intenzione di forzare comunque perchè si sente sicuro,perchè vuole il massimo da quell'unica uscita l'anno che si può permettere, perchè vuole mettere il ginocchio a terra, perchè ha 4/5 amici venuti a posta per guardarlo, perchè è in mezzo a gente più brava...perchè ha una R1 e quindi si sente un fenomeno.........

Andare in moto non è razionale, è pericoloso, se il motociclista avesse la percezione del rischio di una persona normale non correrebbe, non a caso Poggiali ha appeso il casco al chiodo perchè a suo dire non ha più quel qualcosa di "speciale" che hanno i piloti.....


La mia provocazione è solo per prezzi e sicurezza, penso che se le piste meno sicure non facessero poche opere per migliorare la sicurezza ma abbassassero i prezzi la gente entrerebbe con più tranquillità evitando di rischiare subito perchè magari la domenica successiva può ripetere l'esperienza....

I prezzi e la qualità son dati da leggi di mercato, visto che non potranno abbassarsi i prezzi per la concorrenza che non c'è e difficilmente ci sarà, si possono abbassare con la semplice legge della domanda ed offerta, .. le piste son care ma la domanda è più alta dell'offerta (difficilmente si trovano turni liberi senza prenotare per tempo...)......

Se ci sarà concorrenza i circuiti abbasserano i prezzi...
Se calerà l'affluenza i circuiti abbasseranno i prezzi o faranno investimenti per la sicurezza per mantenere e giustificare il prezzo

come dice ruggero "il motocilismo è uno sprt pericolso e il rischio è una componente che mai si eliminerà" si può palmeno provare a ridurla?

LAdy ha perfettamente ragione a sentirsi più tranquilla nel vedere Gigi in pista anche se lo segue con il cuore in gola,... meglio saperlo li che a correre su qualche passo appenninico.

Gli unici nei che trovo nel discorso di lady sono il fatto che i motociclisti smetterebbero di andare in circuiti poco sicuri..... il fatto che io sia uno prudente e disciplinato non m,i fa pensare che tutti i motociclisti lo siano e di tamarri e teppisti in giro ne vedo tanti.....

ALtro neo che visto che misano è omologato e ci corrono Gp e Sbk nessuno si è mai lamentato, il figlio di quel signor emorto ha una causa in corso ed ha scritto a diverse riviste... se non è lamentarsi quello........



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Re: sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da finaz » 17/09/2008, 16:02

Ruggero996 ha scritto:Prima di tutto c'è da precisare che se le piste sono aperte per le prove libere è perchè hanno l'omologazione e quindi hanno dei requisiti minimi, ora poi se vogliamo dire che ci sono piste meno sicure di altre sono daccordo.

Partiamo dal presupposto che anche la pista meno sicura è sempre meglio della strada, il problema è che in pista chiunque si spinge vicino al proprio limite e delle volte anche oltre e quindi la caduta è sempre dietro l'angolo, se ci limitasse ad andare a girare accontentandosi di fare la bella piega senza cercare di frenare sempre più sotto o di aprire prima ti garantisco che di cadute ce ne sarebbero veramente poche.

Anche le piste più sicure come il Mugello possono diventare pericolose se si verifica la caduta con uan dinamica particolare, nelle piste si deve evitare che la semplice scivolata diventi una tragedia andando ad urtare contro degli ostacoli.

Il motociclismo è uno sport pericoloso e il rischio è una componente e mai si eliminerà.
ragazzi, vi ho letti tutti e credo che la sintesi di Ruggero sia in effetti la più equilibrata: io in pista ci vado (poco...purtroppo) e sono poco più che un chiodo però mi diverto e quando vedo che sto esagerando, mi fermo al box a raccontar ca**ate con gli amici e sbollire!
il problema di quelli fulminati esiste e spesso sono un pericolo per sè e per gli altri ma, l'ho sperimentato di persona, questi tizi poi sono fulminati pure su strada.....

di sicuro qualche pista al limite dell'omologazione c'è e sono d'accordo che non sia ne corretto nè gistificabile, ma ha ragione Lady quando dice che in fondo per i dBkiller ci siamo tutti inca**ati a manetta ma per le vie di fuga facciamo petizioni e apriamo post solo quando
ci scappa la cosa grossa.....

ormai la nostra passione sta diventando sempre più pericolosa ed ingestibile e ad aggravare la situazione ci si mettono anche i pivelli (scusatemi il termine e spero che nessuno si offenda) che si buttano in pista (o in strada) con i loro 180CV avendo alle spalle solo l'esperienza di un paio di anni di vespa 50.......
l'incidente purtroppo è una sfortunatissima (e fo**uti**ima) serie di circostanze negative, di cui la pista più o meno omologata è solo una delle variabili.....

....basta, per oggi ho sbrodolato abbastanza.... :scratch:



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Re: sicurezza in pista??? cerchiamo di migliorarla

Messaggio da Ospite » 17/09/2008, 16:38

finaz: hai sbrodato abbastanza..bene . e forse hai dato una lettura più corretta dellam ia a quanto detto da Lady...
infondo diciamo tutti la stessa cosa : per i dbkiller tutti d'accordo anche quelli chie li tolgono solo per far rumore e non per le prestazioni , per la nostar sicurezza faciamo poco



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