Questa è la banda a cena all'Ape Regina.......
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[/a]la colazione qui in questa verandina con la banda è proprio
Power
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[/a]la pista ci piace. Prima entrata fatta e visto un pò come gira.... anche Enrico approva.....
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[/a]un grande !!!!!!!!!! e un amico.
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[/a]dicono che quelli con le Ducati devono avere il meccanico al
seguito.................................. io ce l'ho !!!!
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[/a]ragazzi.................... faceva proprio caldo......
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[/a][a href="http://www.servimg.com/image_preview.ph ... u=11846999" class="postlink"]
[/url[/a]]Stupore.
Questo è l'aggettivo che mi rimane di questa trasferta,
inevitabilmente segnata da un evento finito bene, ma che non oso pensare come
sarebbe potuto finire in qualche altra "curva" o qualche altro
posto......
Trasferta fantastica. Pista veramente bella, compagnia
mondiale, maaa........ tutto condizionato dall'evento finale.
Partenza e arrivo a Campagnano come un pò tutte le trasferte
che contraddistinguono il Team Power. Sensazioni di agitazione, ansia,
eccitazione. Poi la compagnia fà si che qualsiasi cosa appare spettacolare !!!
Io questa volta non voglio fare la cronaca della tre giorni
(ci ho provato ma non ci riesco). Parto e un pò finisco dal momento dello
STUPORE.
Dopo una giornata un pò travagliata da tanti avvenimenti
(caldo, motore che rende poco sopratutto a causa di questo caldo micidiale,
escursione per lungo nella ghiaia finita come sempre con cappottamento finale
senza apparenti danni). Infatti da qui inizia l'odissea. E' il primo pomeriggio
del lunedì, alla mattina ho staccato già un gran bel tempo, mi sento in forma,
piego forte, apro senza remore e stacco fortissimo. La pista è bella e le
traiettorie mi escono subito, perciò rimane solo perfezionare alcuni curve e
capire come entrare in altre (più o meno alto di marcia....).
Dopo il lungo e la caduta rientro e dò una pulitina alla
moto, tolgo la vasca che contiene del liquido refrigerante al quale non dò
importanza (penso la moto si è piegata l'avrò perso dal vaso d'espansione....).
Rientro verso le 15.30 c.a. e c'è un caldo micidiale, la
moto và a 100° ma succede a tutti, il caldo è tanto. Poi ho dei vuoti arrivando
a limitatore......penso il caldo. Ad un certo punto mi scappa l'occhio e vedo
la temperatura che lampeggia ed è a 135°, faccio un giro con marcie alte e
medio lento ma la temperatura non scende. Rientro e nel box mi accorgo che stò
fumando......
Apriamo la carena e sorpresa il radiatore è stato bucato da
una vite della carena
Il grande Umberto si prodiga e mi sistema il radiatore,
riempiamo e riproviamo. Rientro e giro, la temperatura rimane alta a 100° e
poco oltre, ma succede anche agli altri. Poi dopo qualche giro la temperatura
sale ancora. Esco e................ ci sono dei buchi sul frontale del
radiatore (qualche maledetto sasso ha fatto il suo......). Oramai siamo a fine
giornata, riparo e rimandiamo il tutto al giorno dopo.
La sera bella pizzetta in compagnia e via a nanna che siamo
stanchi.
Prima di andare in circuito io e Cristian andiamo in giro
per il paese a cercare il turafalle (così evitiamo sorprese). Dopo un pò di
"passione" lo troviamo e via a riparare. La riparazione viene
completata ma...... si è fuso il tubo di sfiato che và dal radiatore hai
cilindri, così ancora via in giro per Campagnano a cercare un pezzo di tubo
"degno" di una Ducati. Lo trovo dopo un pellegrinaggio incredibile
(non c'è una mazza in quel paese e qui si lavora (se si lavora) dalle 09.30 in
poi......). Tubo telato da giardino dell'6,5, ottimo andiamo e colpiamo.
Il mio meccanico personale (Cristian) completa la
riparazione. Si entra e si prova. Tutto pare andare bene. La temperatura ora
rimane costante sugli 80/90° ci siamo. Tutto riprende a girare per il verso giusto
ed io giro ma con circospezione (sò cosa vuol dire non essere tranquilli al
punto giusto in pista e sono memore di quanto accaduto a Rijeka al nostro
povero Kanzler), perciò riprendo confidenza senza prendere rischi inutili.
Esco mi rifocillo un pò con gli altri e si scambiano quattro
chiacchiere. Forse Enrico mi chiede
qualcosa sullo scarico e io gli dico che dovrebbe esplodere a momenti vista la
tabella di marcia che dovrebbe avere. Neanche il tempo di averlo detto, lo
guardo e noto che la fascetta è saltata e si stà crepando. Qualcosa dentro di
mè mi dice che forse sarebbe il momento di staccare e lo penso sul serio, ma
poi mi dico "ca@@o Cristian mi stà dando due secondi sul giro veloce e non
valgo questa differenza, entro pianto tre giri secchi a bomba ed esco chiudendo
in bellezza".
Entro giro di riscaldamento già tiratissimo (faccio 1.54 ma
dal box)(lo vedo stampato al passaggio del giro). Bene è il momento. Uscita
dalla Roma molto buona e veloce (non il top dei top ma và bene), arrivo prima dell'inizio
della discesa ed ho già la 6° dentro (sono a cannone), tengo aperto (chiudo
appena appena poco prima di fare il dx in discesa), riapro in pieno e mi fiondo
verso la staccata prima delle Cimini. Sò che il tempo si fà se si tiene aperto
fino ai 100 e si stacca (si fà per dire) buttando giù due marce e raccordando
come in un unica curva le Cimini facendole fortissimo.
10 mt. passati,
stacco.................................................. non pompa,
............non pompa................... via di fuga,
vvvvvvvvvvrrrrrrrrrrroooooooooommmmmmmmmmmmmmmm dentro a velocità curvatura 10
sulla ghiaia
I primi 100 metri sono da panico, penso di volare da un
momento all'altro e mi dico "stai morbido e non fare resistenza se cadi
altrimenti mi spacco tutto", poi la decelerazione diventa notevole e
.................... si apre il mondo del cross/enduro..... arrivo quasi fermo
e badabunfete cappotto e mi ritrovo nella ghiaia. Mi alzo e guardo la moto, sono STUPITO. Mi
dico "non ha frenato"..... prendo la pompa del freno e provo a
tirarla e và a vuoto. Riprovo e và a vuoto. Nel frattempo arriva il marsall e
gli dico "non ha frenato!!!" e lui "ho visto ho visto ma tu stai
bene?".
Il dopo è tutto relativo. Torno al box e gli altri mi
guardano con uno sguardo compatito......(avranno pensato, questo qui vuole
passare all'Enduro)......
Finito, mi spoglio e inizio a raccattare tutto.
Caspita motina quasi mi freghi...... così non và bene.......
.
per nulla no?