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Vi svelo il motivo per il quale Simone qualche giorno fa' ha aperto questa discussione: http://www.desmodromico.com/kunena/off- ... pazzo.html

Sono in procinto di ripristinare il mio vecchio Laverda 750 S e mi serviva il freno originale, che appunto ho trovato vicino casa sua, gli ho "dato delega" di fare come fosse per lui e dopo una consultazione abbiamo deciso di acquistarlo.


Questa è la moto, come vedete ha un impianto a disco anteriore, che è stato adattato alla forcella originale. Il tamburo suo non l'ho mai avuto, e la mia essendo una serie"S" costruita solo nel 1969 in pochi esemplari, trovare un freno originale è molto difficile, dal 1970 uscì la versione "SF", più diffusa, con il tamburo costruito direttamente da Laverda.



E questo è il motivo per il quale l' avevo fermata, anzi in piena autonomia aveva deciso di fermarsi da sola. Mio padre acquistò questa moto nel 1982 da un meccanico che disse di aver rifatto il motore da poco, ci crediamo poichè nel rimontare i cilindri, ha montato la guarnizione al contrario andando ad occludere un passaggio olio, di conseguenza l' albero motore ha sempre girato a secco. Per farvi apire come erano costruite le Laverda, con quella moto ci avremmo fatto circa 3000 Km, e l' albero si è rotto a Foggia dopo una notte "full gas" da Torino



Fortunatamente i ricambi non mi mancano







Potrò anche scegliere fra l' abito da sera o abbigliamento casual





E quando sarà marciante (chissà quando...) la nipotina guarderà la nonnina muovere i suoi passi dopo 33 anni di inattività

Molto bella, approvo in pieno la tua intenzione di portarla alla piena originalità , anche se ai tempi la modifica dei dischi era molto comune, la piccola è una 500 formula ?

ora si!!!
si avvia a vedere il progetto!!
sono cose che necessitano di tempi lunghi ma il risultato sapra' sicuramente ripagare del tempo speso

riguardo la modifica del freno a disco... pure il '' pazzo '' mi ha detto di avere il cerchio causa upgrade con quello a disco

Mangiabulloni ha scritto:... la piccola è una 500 formula ?

No, l' altra è "piccola" nel senso di giovane, è un 1000 RGS del 1986, non è mia, è di un amico che la tiene da me poichè non ha il box, è stata alle intemperie per 15 anni e spiaceva più a me che a lui.

Se hai bisogno di consigli/ricambi, ti posso mettere in contatto con augusto Brettoni....il superguru delle laverda nonche campione con queste moto.
É a 10 min da casa mia..
Io ne avevo una rossa.

Fantastico progetto Br1!!!

sono contentissimo che torni a marciare perchè ho sempre avuto una gran passione per le sportive di Breganze.

Quindi restauro completo o rimessa su strada da buon conservato?

...certo fai bene a rimetterla originale, ma vista con quel serbatoio sf (quello azzurro) fa venire brutti pensieri...

stracardo ha scritto:Se hai bisogno di consigli/ricambi, ti posso mettere in contatto con augusto Brettoni....il superguru delle laverda nonche campione con queste moto.
É a 10 min da casa mia..
Io ne avevo una rossa.

Grazie, se mi venisse qualche dubbio o bisogno di qualcosa, ti chiederò di farmici parlare, Brettoni è una garanzia.
Anche se, l' anno scorso ho venduto un 350 ad un amico di Piero Laverda e si è reso disponibile ad aiutarmi.

Desmomaniaco ha scritto:Fantastico progetto Br1!!!

sono contentissimo che torni a marciare perchè ho sempre avuto una gran passione per le sportive di Breganze.

Quindi restauro completo o rimessa su strada da buon conservato?

...certo fai bene a rimetterla originale, ma vista con quel serbatoio sf (quello azzurro) fa venire brutti pensieri...

Diciamo che vorrei portarla allo stato originale, però i fianchi originali sono persi e me ne arriveranno 1 giallo e 1 rosso quindi dovrò riverniciare, i serbatoi granata e bianco non sono i suoi, poiché hanno il tappo centrale, sono dell SF del 1970...
Vedrò !

Che bel lavoro che ti si prospetta!!!!

Ma questa non c'era nel box quando mi ci hai portato.

JAMES992 ha scritto:Che bel lavoro che ti si prospetta!!!!

Ma questa non c'era nel box quando mi ci hai portato.

No, questa, assieme al Guzzi Airone e al Guzzi Magnum + altra "rumenta" sta' in un box vicino dove abitavo prima.

Si, comunque è un lavoro niente male, sembra di avere tante cose, poi manca sempre il pezzettino che ti fa' diventare matto per trovarlo.

dopo aver "tankerizzato" il serbatoio



Mi sono dedicato alla meccanica, quindi tornitura del perno ruota e adattamento del nuovo mozzo con freno a tamburo originale.



Nello smontare pezzi per la doverosa pulizia e ripristino delle cromature. mi sono accorto che una staffa del carter catena è rotta e di conseguenza va risaldata, quindi... via il forcellone.



E notavo la differenza fra i lavori odierni e quelli di 50 anni fa':
la semicoppiglia come antisfilamento del cavo freno posteriore



Ora un banale dado autobloccante risolverebbe il tutto, invece volete mettere una più romantica coppiglia...



Insomma non è che si veda ancora granchè !



To be continued...

lavoro splendido!!!
Continua cosi' Bruno
e riguardo la coppiglia.... è eterna! qui' si parla di meccaniche fatte con passione non rivolte al risparmio ne tanto meno ai numeri

Desmobruno ha scritto: ↑

11/10/2017, 8:37

Arrivati a questo punto, che faccio, lascio così ? E no, via forcelle a cui darò una guardatina. Quindi, costruzione di un cavalletto. Ancorato al telaio.
Via gli steli E via le piastre, anche gli ignobili cuscinetti a sfere verranno sostituiti.

Beh, dai, i lavori procedono in modo spedito! Sembrano i miei appalti!
Buon lavoro!

Kris01 ha scritto: ↑

18/01/2018, 6:44

Beh, dai, i lavori procedono in modo spedito! Sembrano i miei appalti!
Buon lavoro!

E che nel frattempo abbiamo fatto una ristrutturazione "pesante" in casa che mi ha portato via tempo prezioso. Dalla settimana prossima mi ci butto a capofitto, vorrei partecipare alla rievocazione storica Chivasso-Castagneto Po a Giugno.