Nell'attesa di una giornata di tempo decente, per potergli fare qualche foto d'insieme, vi inizio a postare alcuni particolari delle sue nudità



All'interno del telaietto trovano posizione, staffati su un supportino in alluminio avvitato alla struttura del telaietto, i cablaggi tipo superseal di tutti i servizi. A partire dalla pulsantiera racing, l'interruttore di massa d'emergenza, telemetria, ecc., tutti i collegamenti sono stati impiantati con questo tipo di connettori in modo da essere facilmente raggiunti, isolati in caso di necessità o smontato il tutto per ritornare ad una configurazione stradale. Infatti, mentre l'impianto elettrico centrale della moto è originale, l'impianto anteriore è un kit DP specifico per uso pista che ho ulteriormente semplificato ed ordinato.


Lato sinistro. Si intravede l'airbox maggiorato in fibra di carbonio by EVR. Il telaietto racing by Bursi in primo piano ospita la totalità dell'impianto elettrico che è stato aperto e reinguainato per ottimizzarne i passaggi, utilizzando un paio di connettori superseal in più per renderlo facilmente smontabile. E' tutto passato dietro al telaietto ed i fili inguainati che passano verso l'anteriore della moto sono per i servizi che arrivano ai successivi cablaggi presenti nel telaietto anteriore. La "vecchia" batteria Turntech regge ancora alla grande a distanza di anni!! Il particolare dell'ultima foto del lato sinistro mostra i superseal utilizzati per cablare il contamarce e la temetria. Tutti i segnali sono presi dai fili provenienti dai pinout della centralina, saldati con cura, isolati con guaina termorestringente e quindi cablati per essere facilmente smontabili. I fili che spuntano dai poli batteria sono dedicati al mantenitore.




Lato destro. Qui in primo piano si trova la singola ventola di raffreddamento. Se la moto è ben messa di mappatura scalda il giusto e una ventola - per uso pista - è sufficiente. Il serbatoio di compenso maggiorato per lo sfiato basamento è una produzione artigianale (il buon Dariuslab, per chi lo avesse conosciuto) ed è accoppiato ad un kit valvola libera basamento e valvola unidirezionale by OMC (Cabaciccio!!). Il serbatoio di compenso del circuito di raffreddamento è un classico contenitore liquidi della Acerbis al quale ho aggiunto un tubetto di sfiato, visibile nella sua parte anteriore, dal quale esce il liquido di raffreddamento in caso di surriscaldamento estremo, convogliandolo nella vasca carena, evitando così sciabordamenti sul motore... non mi piace vedere il motore sporco!! No coperchi cinghie... o meglio, sono ridotti ai minimi termini. Si intravede sulla testa orizzontale una cover cinghia tagliata e ridotta al minimo necessario per poter proteggere cinghie e pulegge da oggetti eventualmente raccolti. Parte centrale delle cinghie a nudo per aumentarne il raffreddamento e cover cinghia verticale anche lei ridotta ai minimi termini. Anche qui si intravede l'airbox EVR, le pulegge in ergal ed altri particolari che già conoscete (cover frizione, carter in magnesio, ecc..)



Ciao
Marco