Presentazione........
Inviato: 17/04/2012, 16:40
Ciao a tutti amici desmoproprietari, mi chiamo Massimo e sono un felicissimo possessore di una fantastica S4Rs.
purtroppo non ho molto tempo di stare al pc per dialogare e rendermi parte attiva dei forum (il tempo libero lo trascorro lavorando sulla piccola, sono un grande appassionato di meccanica).
il motivo che mi ha spinto a scrivere è quello di mettere a disposizione di tutti la mia modesta esperienza dal punto di vista teorico e manuale sui motori ducati come tutti voi fate.
il vs forum mi sembra tra i più completi e di aiuto dal punto di vista del fai da te per quanto riguarda soprattutto le manutenzioni (anche avanzate) ed è proprio di questo che volevo parlare.
in diversi forum ho letto di amici desiderosi di effettuare il cambio cinghie da se, operazione facilissima per motori 2v e desmoquattro ma un po' più delicata sul testastretta...
la vostra guida è eccellente sia dal punto grafico che di spiegazione dei passaggi ma omette una cosa FONDAMENTALE per questo motore.
non vorrei dilungarmi ne tanto meno sembrare polemico, le righe che mi accingo a scrivere sono volte ad aggiungere informazioni al forum, che sommate alle vostre conoscenze rendono vincente lo stesso.
per il cambio cinghie del 998 testastretta e del 848, 1098 e 1198 testastretta evoluzione (11°) è fondamentale sia l'utilizzo dell'attrezzo blocca alberi di distribuzione (cil. orizzontale e cil. verticale) che allentare i perni delle pulegge, che essendo "asolate" consentono di effettuare la trazione della cinghia omogenea senza sfasare, seppur di pochi gradi, la fase dell'asse a camme valvole scarico.
guardando quello che c'è sotto i vostri copricinghia vedrete (prendiamo in rifeimento il cil. orizz.) la puleggia albero motore, galoppino fisso sopra e tendicinghia sotto per poi arrivare alle pulegge degli alberi distribuzione.
effettuando la tensione del tendicinghia, la maggiore forza applicata alla sezione di cinghia che va dalla puleggia albero motore a quella dell'asse a camme dello scarico, causa un naturale leggero sfasamento dello stesso (1 dente sono 18°) con conseguente anticipo sullo scarico.
con questo chiudo e spero che questo mio appunto non venga mal visto dai moderatori, ho scritto queste poche righe solo per coloro avessero ancora dubbi su come effettuare un cambio cinghie fatto in casa ma in modo corretto senza effettuare scompensi che su un motore con fasatura delicata come questo porterebbero a perdite di potenza nell'ordine del 5-6%.
grazie a tutti, per replicare o correggermi su quanto scritto potete farlo tranquillamente anche al mio indirizzo email: [url=mailto:contemax13@tin.it]contemax13@tin.it[/url]
purtroppo non ho molto tempo di stare al pc per dialogare e rendermi parte attiva dei forum (il tempo libero lo trascorro lavorando sulla piccola, sono un grande appassionato di meccanica).
il motivo che mi ha spinto a scrivere è quello di mettere a disposizione di tutti la mia modesta esperienza dal punto di vista teorico e manuale sui motori ducati come tutti voi fate.
il vs forum mi sembra tra i più completi e di aiuto dal punto di vista del fai da te per quanto riguarda soprattutto le manutenzioni (anche avanzate) ed è proprio di questo che volevo parlare.
in diversi forum ho letto di amici desiderosi di effettuare il cambio cinghie da se, operazione facilissima per motori 2v e desmoquattro ma un po' più delicata sul testastretta...
la vostra guida è eccellente sia dal punto grafico che di spiegazione dei passaggi ma omette una cosa FONDAMENTALE per questo motore.
non vorrei dilungarmi ne tanto meno sembrare polemico, le righe che mi accingo a scrivere sono volte ad aggiungere informazioni al forum, che sommate alle vostre conoscenze rendono vincente lo stesso.
per il cambio cinghie del 998 testastretta e del 848, 1098 e 1198 testastretta evoluzione (11°) è fondamentale sia l'utilizzo dell'attrezzo blocca alberi di distribuzione (cil. orizzontale e cil. verticale) che allentare i perni delle pulegge, che essendo "asolate" consentono di effettuare la trazione della cinghia omogenea senza sfasare, seppur di pochi gradi, la fase dell'asse a camme valvole scarico.
guardando quello che c'è sotto i vostri copricinghia vedrete (prendiamo in rifeimento il cil. orizz.) la puleggia albero motore, galoppino fisso sopra e tendicinghia sotto per poi arrivare alle pulegge degli alberi distribuzione.
effettuando la tensione del tendicinghia, la maggiore forza applicata alla sezione di cinghia che va dalla puleggia albero motore a quella dell'asse a camme dello scarico, causa un naturale leggero sfasamento dello stesso (1 dente sono 18°) con conseguente anticipo sullo scarico.
con questo chiudo e spero che questo mio appunto non venga mal visto dai moderatori, ho scritto queste poche righe solo per coloro avessero ancora dubbi su come effettuare un cambio cinghie fatto in casa ma in modo corretto senza effettuare scompensi che su un motore con fasatura delicata come questo porterebbero a perdite di potenza nell'ordine del 5-6%.
grazie a tutti, per replicare o correggermi su quanto scritto potete farlo tranquillamente anche al mio indirizzo email: [url=mailto:contemax13@tin.it]contemax13@tin.it[/url]