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ciao l'ho messa in questa sezione perchè ritengo che vada di pari passo con le sospensioni
oggi ho chiamato salva per avere delucidazioni e quindi le espongo anche a voi
il tutto naturalmente parte dal vedere i nostri begnamini in tv davis in particolare
ma anche dall l'ultima prova a varano ora che monto la pompa da 19x18 la modulabilità
e perfetta mi trovo veramente bene
ma nelle staccate mi sembra di stare ore col freno in mano di perdere troppo tempo
e che la moto si accucci troppo in fretta anche se le regolazioni sono in ordine ora con salvatore abbiamo deciso di passare a molle più dure della forcella
qualcuno di voi a esperienze in merito
per quanto riguarda le pastiglie uso le rc brembo e le ritengo perfette ossia frenano e la pompaè veramente ottima
mai un cedimento

Come dicevo stamattina parlando con Ulisse,con l'avvento di impianti frenanti super-performanti,gomme con sempre più grip,nonostante le serie SBK Ducati siano dotate di molle fork con carichi notevoli
( si parla di circa 96-98 Nmm!) rispetto alla concorrenza,capita che nella guida al limite in pista,se sopratutto si porta la moto fino alla corda con freno in mano,cisi trova un pò impiccati,anche viaggiando con precarico molla molto alto ( per esempio Ulisse a Varano la usa a 12 mm con totali 15 a disposizione)
La soluzione è presto fatta,si sale di step durezza molle,da 98 Nmm si passa a 100-105 Nmm,e si parte con meno precarica,diciamo un 8-9 mm al posto dei 12 mm,a questo punto si ottiene un avantreno molto più granitico in staccata e percorrenza,corredato ovviamente da un idraulica equilibrata al tipo di molle in questione.

Io peso un 87-89 kg a "secco" e pur non essendo un tira-tempi come Ulisse, mi sono trovato nella stessa situazione con le molle forcella originali. Pur avendo l'idraulica adeguata, con un setting tutto sommato standard, arrivavo a finire la corsa forcella. Questo in particolare su una pista come Varano, dove si arriva a frenare belli impiccati... anche io però con pompa radiale 19x20 e gomme slick (Diablo Superbike Sc1 - Sc2), che danno una tenuta che - da amatore - ritengo infinita!!

Per andare meglio il buon Salva mi ha dovuto dare bei giri di precarico, lasciando solo due riferimenti regolazione precarico fuori dal registro. Devo dire che dopo la ritoccata al precarico e l'adeguamento dell'idraulica è stato tutto un altro andare: guidare con l'avantreno meno impiccato in ingresso curva stanza meno sin dalla fase di staccata ed anche in percorrenza la moto, restando più alta davanti, è veramente stabile e da una sensazione di sicurezza di guida non da poco.

Ciao

Marco

Magari cambia da situazione a situazione.. ma quanto "scarto" bisogna avere sullo stelo in fase di staccata massima? (Alla buona la fascetta a quanto deve stare dal piedino?)

Dipende da piste, tipo di forcella, carico molle , regolazione, ecc.. Comunque di solito ma il riferimento è molto personale, a circa 1 cm dal fondo, ma ripeto, ci sono tanti fattori in ballo!

ciao
se bastasse una fascetta a determinare il buon funzionamento di una forcella salvatore e i suoi colleghi
potrebbero andare a vendere pentole
sicuramente la fascetta detrmina l'escursione totale degli e steli
mentre li sostegno che deve dare la forcella in fase di staccata e quindi trasmettere una senzazione di sicurezza
manegevolezza ossia padronanza della moto
quello è dato da ognuno di noi a come tiriamo la leva impianto frenante se standar o no
e qui entra in aiuto salvatore o qualsiasi bravo sospensionista
il quale attraverso le nostre senzazioni ci indicherà la migliore soluzione o compromesso possibile
io ho risolto con molle più dure
ed a varano mi sono trovato veramente bene