grazieeeee

Moderatore: Moderatori
Su un vecchio Masterbike mi pare c'era un'analisi piuttosto approfondita sulle forcelle che partiva dall'analisi dei diamtri dei foderi (e quindi degli steli) fino ad arrivare alle apistre il tutto corredato con immagini delle varie prove FEM dove si vedeva molto bene quali erano i punti piu sollecitati.LolloCalc ha scritto:Stracardo,cosa consiglieresti?
Generalizzare in questo modo è un errore .stracardo ha scritto: Il discorso che l'aumento di rigidezza migliora la guidabilità non sono daccordo
Produrre delle piastre piu' rigide di quelle OEM alla fine è piuttosto semplice ... non si tratta infatti di una struttura particolarmente complicata .zeroxzero ha scritto:Bene quindi la risposta è le piastre di serie sono meno rigide di quelle CNC aftermarket.
ed ora la seconda domanda tra tutti i produttori che ci sono come faccio a scegliere quella che più mi si addice? immagino che ci sia una teoria dietro... o no?
Non concordo in quanto se accordi tutta la ciclistica con le nuove piastre magari potresti ottenere anche dei migliramenti.Dagostw ha scritto:Ovvio che se metto delle piastre in ergal da MotoGP su di una Suzuki Sv che ha una forcellina misera , di vantaggi non ne ottengo ...stracardo ha scritto: Il discorso che l'aumento di rigidezza migliora la guidabilità non sono daccordo
Ho già chiarito i casi in cui si può apprezzare un miglioramento e quali no ....stracardo ha scritto:
Non concordo in quanto se accordi tutta la ciclistica con le nuove piastre magari potresti ottenere anche dei migliramenti.
Putroppo la ciclistica di una moto è piuttosto difficile da analizzare e contrariam ad un pezzo in carobonio nn basta sostituirlo ma va messo in sintonia col resto.
Sarebbe come mettere delle cammes racing senza aggiornare la centralina,magari puo anke andare ma potrebbbe andare peggio di prima!