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Buongiorno
Qualcuno ha mai sentito parlare del mismatching o salti nel collettore di aspirazione e potuto apprezzarne l'effettiva efficienza? per quel poco che ne ho potuto leggere so che si usano per migliorare i flussi a bassi e medi regimi di aspirazione e nelle riaperture del gas. di conseguenza fanno perdere qualcosa agli alti. Allego foto ai bassi carichi dovrebbe restringere il flusso velocizzandolo medi alti

Che ne pensate?
Emanuele

Si, in particolare sui collettori dei motori auto e camion, dove è necessario avere il più possibile la coppia ai bassi regimi per fluidità di erogazione e abbassare i consumi. La turbolenza indotta dal sistema alla colonna gassosa in entrata nella camera di scoppio permette di aumentare e migliorare la miscelazione aria/carburante specie. Non solo, permette anche di limitare il "rifiuto" del motore ai bassi regimi se si usano camme piuttosto spinte. Sistema molto utilizzato sui motori dove nelle modifiche si va ad aumentare il diametro dei carburatori o dei farfallati in modo sostanzioso o camme cattive.
Sui motori più moderni si applicano concetti differenti: condotti di aspirazione a geometria variabile, alzata e/o fase variabile delle camme, attento studio delle risonanze dei sistemi di aspirazione, ecc..
Il limite intrinseco di questo sistema è la sua "rigidità" che permette di accordare l'aspirazione del motore solo ad un certo range di giri.

Ti dirò che non li ho mai visti su motori ad uso motociclistico, dove comunque il rapporto peso/potenza è sempre favorevole es anche con piccole cilindrate e motori semplici si riesce ad avere una erogazione lineare e coppia ai bassi regimi.

Ciao

Marco

Che io sappia si usa solo nella preparazione dei motori turbo (tipo macchine da rally)...

quindi, detta volgarmente, sarebbe una cacata provare a farlo sull'innesto del collettore di aspirazione?