Cambio "lasco"... Cosa si intende?

[Neo9686]

Ciao a tutti! Perdonate la poca esperienza diretta della fisiologia di questo settore del motore ed ancor più del cambio Ducati. Da quando ho acquistato la mia Multistrada 1200 nel 2012, ho subito notato che il cambio è molto particolare e che pur restituendo un grande senso di robustezza restituisce anche una sensazione di "lentezza" , con un gioco molto superiore a molti altri cambi sportivi. Non ho mai avuto il piacere di confrontarlo con un cambio 1198, ma a quanto so questa sensazione è maggiore sulla turistica e questo non riesco a spiegarmelo per 2 motivi: il primo è che il cambio internamente sembra essere identico, ed il secondo è che non ne conosco le tolleranze e i rasamenti ma soprattutto non so dove nasce questo senso di maggiore lentezza e gioco tra i componenti e come questa si traduca nella sensazione che sento alla leva. Immagino che la corsa della leva sia diversa, ed infatti la mia moto ha un adattatore che la accorcia e già qui abbiamo un primo miglioramento della sensibilità, ma rimane molto facile trovare una folle inaspettata tra marce diverse dalla 1° e 2°, impuntamenti minori e occasionali rumori quando si cerca per errore la folle tra 2° e 3° ad un semaforo. Al di là della risoluzione di questi aspetti mi piacerebbe capire cosa sento e dare un nome al tutto. Vi va di spiegarmi?

Grazie a tutti

[DUCASBK]

Il gioco di leve che c'è fra la pedivella del cambio ed il sistema di arpionismo del cambio (uscita millerighe dal motore) è differente fra la tua e la serie SBK, così come il tamburo del cambio, che muove le forchette con delle guide che hanno delle rampe differenti.

Sicuramente sulla Multi è stato pensato più per un uso stradale, quindi con una corsa della leva al cambio più morbida ed escursione maggiore, in favore di una maggiore morbidezza di utilizzo. Viceversa, sulle moto SBK il cambio ha un funzionamento piuttosto "secco" e preciso... addirittura qualcuno lo ritiene "duro".
Ora, sicuramente possono essere anche delle sensazioni molto personali dettate da diversi fattori (lunghezza del piede, posizione sulle pedane, ecc.), ma i fattori obiettivi di gioco leve e tipologia tamburo selettore hanno sicuramente una importanza fondamentale nel funzionamento del cambio.

Ciao

Marco

[Neo9686]

E tutte le false folli così come il fatto che a volte la corsa sembri insufficiente (nel senso che arrivando alla fine non si sente l'innesto che infatti non avviene) da cosa deriva? Sembra arpionismo decentrato ma poi alla fine è corretto.

Grazie Marco ;)

[DUCASBK]

Le "false folli" di un cambio normalmente dipendono dal disegno delle cave del tamburo selettore, marginalmente anche dal proprio modo di "metterci il piede" anche se - ripeto - quest'ultimo frangente è davvero estremamente personale.

Ciao

Marco

[Neo9686]

Grazie Marco, scusa se insisto ma non mi è chiaro e forse non mi sono spiegato bene: io intendo proprio cos'è nel cambio che determina una falsa folle o un finecorsa insufficiente per la cambiata. Queste sono 2 caratteristiche stracomuni nella mia moto per esempio, ormai ne conosco la sensazione perfettamente ma non so tradurla meccanicamente. Forchette che si allontanano e sganciano entrambi gli ingranaggi? Cose così

Scusa se insisto, mi sono spiegato male

[DUCASBK]

Sono stato io troppo poco preciso... il disegno delle gole, o cave come le chiamavo nel post precedente, del tamburo determina la corsa delle forchette del cambio che muovono gli ingranaggi. Queste gole hanno un disegno che determina sia il moto che la velocità con cui si spostano le forchette del cambio. Chiaramente una forma che dia una velocità maggiore di spostamento delle forchette del cambio, rende anche più duro lo stesso, viceversa uno spostamento più soft anche se si perde in velocità di attuazione e conseguente corsa maggiore. Questo in linea generale, poi ci si deve mettere di mezzo anche il leverismo della leva del cambio che determina la velocità e morbidezza/durezza del comando alla pedivella. L'insieme di questi fattori porta ad una minore o maggiore precisione del comando del cambio. Quindi può accadere che in determinate posizioni le forchette del cambio si trovino in una posizione che non innesti nessun ingranaggio ma, effettivamente, non è un folle, è solo un momento di transito nel loro moto che non permette un immediato innesto della cambiata. Anche a motore fermo, potrai notare, che ruotando la ruota posteriore ed innestando le marce sarà possibile trovare dei falsi folli fra una marcia e l'altra.

Le Multi 1200 che ho provato non le ho mai strapazzate, ricordo però che il cambio era ben più morbido rispetto alle SBK. Per abitudine (ho imparato a guidare con dei cross 2T) io non vado leggero sul comando del cambio: spingo deciso e veloce, sono abituato a muovere molto il piede ed a "sentire" il cambio che innesta prima di mollarlo, possibile per questo che non abbia perso una cambiata con questo modello.

Ora, questo in linea teorica e ponendo che tutto il cambio sia montato come si deve. Se accade che in sede di revisione il cambio sia stato spessorato male (ad esempio) può accadere che resti puntato un inserimento di una marcia o che una marcia non riesca ad entrare, che il cambio sia rimoroso e sino ad arrivare a far tritare per benino i denti di innesto degli ingranaggi!!

Ciao

Marco

[Neo9686]

Capisco... Se mai dovessi aprire il motore darò un'occhiata per capire ancora meglio ma già sei stato estremamente chiaro Marco, grazie

Sai, nell'arco degli anni sono stati cambiati almeno 3 tamburi su questa moto e credo che la mia abbia ancora la prima versione essendo del 2010. Alcuni tamburi sono decisamente più bastardelli di altri ma in linea di massima è vero, queste cose accadono solo se si è troppo delicati con il cambio.

A livello di meccanismo del selettore marcia (salterello che scorre sulle gole del tamburo, lato frizione) cosa mi dici? So che ci sono kit che permettono di avere cuscinetti a sfera e molle maggiormente dure e/o precaricate (non so di preciso), a volte addirittura corredate da una diversa molla dell'arpionismo del cambio (lato volano). Aria fritta? Se si, perché?

Ciao a tutti