desmodromico.com

salve visto che molti lo possiedono , ed altri lo vorrebbero comprare

io c è l ho da poco

vorrei chiedervi gentilmente le varie fasi per far funzionare al meglio il gunson gas tester

mi spiego, a che giri motore devo effettuare la lettura , come resettarlo prima della lettura

come fare se i collettori non hanno il foro laterale dove attaccare la sonda

insomma mi rivolgo al granduka, !ci posto tutte le procedure passo passo?

ciao e grazie,

io usavo questa procedura...

1) accendi il gunson con un piccolo trasformatore da 12V e lo regoli mediante la rotellina a 2,5 % che dovrebbe essere la quantità di CO presente nell'aria (il valore è scritto nel manuale)...

2) scaldi la moto , porti la temperatura olio intorno ai 90° C


3) inserisci la sonda nello scarico

4) apri il gas a 3/4 fino a che non leggi un valore di co stabile (di solito 2/3 secondi)

5)verifichi che il valore sia corretto e nel caso sia da correggere lavori mediante il ducatidiag e dopo rifai la medisima procedura punti 1-2-3-4

Vado, sfotografazzo e torno !!

Ciao

Marco

DUCASBK ha scritto:Vado, sfotografazzo e torno !!

Ciao

Marco

Mi raccomando foto sconcie sconcie !!!!!

Io vi posto la mia procedura :

Il valore di taratura in aria del gunson è 2% , diventa un pò ballerino dopo che aspira i gas caldi della moto , fagli aspirare un pò di gas , e poi ripeti la procedura di taratura in aria , rimarrà stabile.

Il Co và regolato al minimo , non bisogna dare gas , il gas lo si dà leggermente nel pareggio farfalle , con il vacuometro , questa operazione sarebbe bene farla prima di andare a toccare il Co.

Comunque accendi la moto , falla scaldare alla temperatura prossima a quella che vedi quando viaggio tranquillo su strada (saranno 90 gradi ?) , apri un tappo lungo il collettore di scarico e infila il sondino , quando hai misurato per fare la misurazione dell'altro cilindro è bene rimettere il tappo sul collettore di scarico , non lasciare i collettori sfiatare in aria libera senza il tappo.

Procedi a portare il CO al valore desiderato con il trimmer , e fai varie prove tra i due cilindri , regola di fino la differenza di CO tra i due cilindri con le viti di by-pass , e comunque preferibile un CO il più possibile simile tra i due cilindri che una identica portata d'aria.

Attenzione però a collegarlo direttamente ai collettori di scarico!! Si rischia di fonderlo miseramente...

Considerate che avere le portate aria bilanciate ed un Co regolato a modo anche se letto complessivamente sul totale dei cilindri è già un risultato tangibile e redditizio. La compensazione degli scarichi o le crociere danno sostanzialmente questo risultato: si legge il complessivo del tenore di Co dal silenziatore.

Normalmente mi accontento di questo tipo di lettura e i risultati sono più che soddisfacenti.

Ivan, il discorso "preferibile un CO il più possibile simile tra i due cilindri che una identica portata d'aria" è un pò una scuola di pensiero. Mi spiego: sui motori 2V ad aria, io preferisco lasciare il cilindro verticale un pelino più grasso rispetto all'orizzontale, tenendo le portate aria pareggiate, per migliorare il raffreddamento di quel cilindro. Sui motori ad acqua, è indifferente. Questo, però, lo si ottiene con un analizzatore gas di scarico sui collettori, magari con sonde lambda wideband, ed è per questo che mi stò attrezzando

Mi ripeto, specie con scarichi racing o senza catalizzatore (ed il motore senza magagne strane, per cui la lettura del Co sarebbe l'ultimo dei problemi), và bene la lettura complessiva del tenore di Co con portate aria pareggiate.

Ciao

Marco

Ok Marco

Io per collegarlo da Desmobruno ho utilizzato un sistema "empirico" , praticamente ho infilato la sua cannuccia nel foro del collettore e perchè non sfiatasse ho utilizzato uno straccio , ha funzionato a dovere senza surriscaldare lo strumento , quà da me devo avere invece imboscato un raffreddafumi fatto allo scopo

Cosa gli lasci di differenza tra i due cilindri sui 2V ?

Gli lascio una differenza non superiore allo 0,2 - 0,3.

Ecco qualche fotazza e due righe di commento:

Il kit Gunson gastester completo. Si ha:

- strumento con cavi eletterici di alimentazione e morsetti a coccodrillo
- n.1 tubo di gomma corto (sfiato sensore)
- n.1 tubo di gomma medio (collegamento sensore-strumento)
- n.1 tubo di gomma lungo (collegamento asta prelievo-sensore)
- n.1 asta prelievo in alluminio, dotata di molle per trattenerla nello scarico

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Particolare del display di lettura e della relativa manopolina di regolazione per resettarlo prima di effettuare la lettura:

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Particolare della zona posteriore dello strumento, area interessata al collegamento dei vari tubetti:

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Ed ecco i tubetti attaccati. I collegamenti, partendo dai tre attacchi presenti dietro al sensore e partendo dal più alto:

- tubetto medio, da collegare tra il sensore e lo strumento
- tubetto lungo di collegamento con l'asta di prelievo
- tubetto corto di sfiato

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Collegato il tutto, si alimenta lo strumento per poterlo resettare al volare medio di Co che si ha nell'atmosfera ovvero il 2%. Per l'alimentazione si può usare la batteria stessa della moto (i cavi di collegamento sono molto lunghi) o una semplice batteria a 12V... ho fatto il figo, ho usato una Turntech da 5Ah !! Appena collegato, il display inizierà a leggere valori sballati che cambiano di continuo. Attendete un paio di minuti e la lettura si stabilizzerà. Agite quindi sulla manopolina di regolazione in modo da avere una lettura sul display pari a 2.0.

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Accendete quindi la moto e regimatela termicamente (temperatura acqua o olio di utilizzo). Indicativamente almeno 70-80 gradi per i motori raffreddati ad acqua, almeno 60-70 gradi per i motori raffreddati ad aria/olio. La lettura del tenore di Co si effettua con il motore al minimo.
Il sondino lo si infila nello scarico, più profondamente possibile in modo da fargli captare al meglio i gas di scarico e quindi rendere la lettura il più possibile precisa. Come ha detto Ivan "Il valore di taratura in aria del gunson è 2% , diventa un pò ballerino dopo che aspira i gas caldi della moto , fagli aspirare un pò di gas , e poi ripeti la procedura di taratura in aria , rimarrà stabile" . Effettuate almeno 2-3 misurazioni per fare una media il più possibile accurata e una lettura quindi affidabile.

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Have fun

Ciao

Marco

perfettoooooooo ora ci siamo da inserire sul sitarello subito!!!!!!

Scusate,oggi l'ho acceso per vedere se funzionasse e lasciato acceso per qualche minuto...ho 2 dubbi:
1 non sento nessun rumore(non dovrebbe esserci una pompa che aspira?)
2 se lo tocco dietro, dove c'è quel pezzo aggiuntivo al quale vanno attaccato i tubicini, si scalda un bel po'....è normale?
Grazie
Emanuele

Per il rumore, è normale che senza attraccarlo allo scarico sia silenzioso... Dovrebbe funzionare con la pressione dei gas.

Per la seconda domanda non ci ho mai fatto caso onestamente...

Visto che andremo di guida sul sitarello, pongo qualche quesito.
Il CO (tutte e due le lettere maiuscole, mi raccomando) va misurato al minimo e credo sia meglio evitare di sgasare per non rompere la pompa del Gunson. Ma ho notato che se accellero anche poco, il CO sale vertiginosamente. E' normale? Se si, fino a che valori?
Quando fanno la revisione vedo che un po' accellerano, non misurano solo al minimo. Sempre da mettere nella guida, qual è il limite di riferimento in revisione per il CO? Se ricordo bene 4, giusto?

Max620 ha scritto:Visto che andremo di guida sul sitarello, pongo qualche quesito.
Il CO (tutte e due le lettere maiuscole, mi raccomando) va misurato al minimo e credo sia meglio evitare di sgasare per non rompere la pompa del Gunson. Ma ho notato che se accellero anche poco, il CO sale vertiginosamente. E' normale? Se si, fino a che valori?
Quando fanno la revisione vedo che un po' accellerano, non misurano solo al minimo. Sempre da mettere nella guida, qual è il limite di riferimento in revisione per il CO? Se ricordo bene 4, giusto?

OT a non finire...
Mmmmhhh, mi correggi la chimica e mi scivoli sulla grammatica: vediamo se trovi l'errore !
Modalità OT OFF.

Il valore di CO letto dal Gunson è da prendersi esclusivamente al minimo. Aumentare i giri del motore, oltre a stressare la membrana, và ad aumentargli la portata dei gas di scarico che arrivano sul sensore e quindi sballa la lettura. In effetti l'aumentare i giri del motore appena sopra al regime del minimo và a smagrire la miscela A/F (altrimenti il motore non accellera).
Nelle officine di revisione si utilizza accellerare il motore sopra al minimo per alcuni istanti per far entrare bene in temperatura il catalizzatore e quindi andare a verificare il suo funzionamento nel range ottimale di lavoro. Comunque, il controllo viene effettuato al minimo.

Il valore di riferimento in sede di revisione è dipendente dalla classe di omologazione del veicolo (Euro 0,1,2, ecc.). Non conosco i valori di riferimento per tipologia di veicolo/Euro, ma mi ricordo che sulle 999 (Euro 2) si doveva stare intorno al 2 con configurazione originale.

Ciao

Marco

Ah ah ah Bruno hai ragione, sono un chimico, non un letterato! C'è una elle di troppo!