variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
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variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
qualcuno me ne da una infarinatura cortesemente?
sto discutendo con un amico che ha le pulegge fisse rispetto agli alberi a camme,non ci sono dietro delle asole per fissare le pulegge e ruotare le camme..
come deve fare?
e come si fa in generale la fase?
sto discutendo con un amico che ha le pulegge fisse rispetto agli alberi a camme,non ci sono dietro delle asole per fissare le pulegge e ruotare le camme..
come deve fare?
e come si fa in generale la fase?
Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
credo vari da moto a moto .........di che motore stiamo parlando ?
- DUCASBK
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Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
Nel caso di pulegge non regolabili, si devono smontare e rimontare le pulegge per cambiargli le chiavette di montaggio. Le nuove chiavette che si andranno a montare hanno la caratteristica di essere sfasate, ovverosia hanno la parte che si impegna sulla puleggia leggermente spostata rispetto alla parte che si impegna sull'asse a camme:

Le chiavette sfasate hanno il limite fisico che olte un certo sfasamento non si riesce ad andare. Solitamente è sufficiente per una messa in fase precisa, un pò meno se si vuole giocare con anticipi e ritardi di apertura/chiusura.
Con le pulegge regolabili di serie si riesce invece a dare un certo sfasamento alla puleggia, che permette più semplicemente di lavorarci sopra senza smontare/rimontare ogni volta la puleggia e con una capacità di regolazione nettamente superiore rispetto al sistema delle chiavette sfasate.
La regolazione della fase, prevede di leggere e correggere (eventualmente) il momento di apertura delle valvole rispetto ai gradi di rotazione dell'albero motore, con una alzata valvola di un millimetro, parlando dei motori Ducati, chiaramente; per gli altri motori - in genere - la teoria è la stessa, cambia magari la procedura per leggere i gradi di fase, ma questo è rilevabile singolarmente dai manuali officina.
Quindi, utilizzando uno schemino tipo quello che avevo pubblicato [a href="http://desmodromico.forumattivo.com/t10 ... light=fase" class="postlink"]QUI[/a], è già possibile capire almeno in teoria cosa si stà facendo.
Continuo dopo aver portato il pupo all'asilo
!!!
Ciao
Marco

Le chiavette sfasate hanno il limite fisico che olte un certo sfasamento non si riesce ad andare. Solitamente è sufficiente per una messa in fase precisa, un pò meno se si vuole giocare con anticipi e ritardi di apertura/chiusura.
Con le pulegge regolabili di serie si riesce invece a dare un certo sfasamento alla puleggia, che permette più semplicemente di lavorarci sopra senza smontare/rimontare ogni volta la puleggia e con una capacità di regolazione nettamente superiore rispetto al sistema delle chiavette sfasate.
La regolazione della fase, prevede di leggere e correggere (eventualmente) il momento di apertura delle valvole rispetto ai gradi di rotazione dell'albero motore, con una alzata valvola di un millimetro, parlando dei motori Ducati, chiaramente; per gli altri motori - in genere - la teoria è la stessa, cambia magari la procedura per leggere i gradi di fase, ma questo è rilevabile singolarmente dai manuali officina.
Quindi, utilizzando uno schemino tipo quello che avevo pubblicato [a href="http://desmodromico.forumattivo.com/t10 ... light=fase" class="postlink"]QUI[/a], è già possibile capire almeno in teoria cosa si stà facendo.
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Marco

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Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
Altra strada percorribile, attuata da me qualche anno fa su motori auto, è quella di rifare la scanalatura della chiavetta sfasata dei gradi necessari, con questo sistema perà non è possibile avere una regolazione puntuale (cioè per punti...) della fase ma rimarrebbe fissa, come quella di serie, quindi bisognerebbe sapere di quanti gradi vuoi modificare il diagramma di distribuzione.
Non mi piace stare assieme ai miei coetanei, sono solo dei vecchi patetici. (Caterina Perol)
Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
ma a quanto pare le sue pulegge hanno un calettamento rispetto all'albero di tipo a profili scanalati su albero e mozzo...
lui parlava di variare il passo ,perchè le sue pulegge sono dentate ==]catena.
probabilmente lui intendeva aumentare il numero dei denti a parità di diametro della puleggia per poter far "slittare" tutto il corpo (puleggia-albero) di quel tanto (a denti alla volta) da fargli variare la fase...
lui parlava di variare il passo ,perchè le sue pulegge sono dentate ==]catena.
probabilmente lui intendeva aumentare il numero dei denti a parità di diametro della puleggia per poter far "slittare" tutto il corpo (puleggia-albero) di quel tanto (a denti alla volta) da fargli variare la fase...
- DUCASBK
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Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
Non è possibile, se cambia il numero di denti a parità di diametro, cambia anche il passo degli ingranaggi e - alla fine - non cambia la fase... non sò di che motore stiamo parlando, ma per taluni modelli si trovano dei kit composti da ingranaggio/supporto con asole regolabili. Non esattamente a buon mercato, ma si trovano.
Ciao
Marco
Ciao
Marco

Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
Si che cambia Marco :
il passo è la distanza fra due denti consecutivi,in poche parole..
certo che varia,diminuisce con'aumentare del numero dei denti a parità di diametro.
Lui voleva sfruttare questo aumento di denti perchè se ho una puleggia con 4 denti,ad ogni rotazione la camma salta 90°...se ne ho una con 20 denti,ad ogni rotazione spazzo un angolo di 18°...per cui per spazzare 10° ho bisogno di 36 denti...
il passo è la distanza fra due denti consecutivi,in poche parole..
certo che varia,diminuisce con'aumentare del numero dei denti a parità di diametro.
Lui voleva sfruttare questo aumento di denti perchè se ho una puleggia con 4 denti,ad ogni rotazione la camma salta 90°...se ne ho una con 20 denti,ad ogni rotazione spazzo un angolo di 18°...per cui per spazzare 10° ho bisogno di 36 denti...
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Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
Ah, avevo capito male: chiaramente avendo più denti di ingranaggio può spostare questo facendo ingranare prima o dopo la catena, OK, ci siamo.
Ma di quanti denti avrebbe bisogno? Più che altro, avrebbe un limite sulla reperibilità degli ingranaggi e della catena di trasmissione del moto. Secondo me, il sistema delle asole con supporto e puleggia è il più pratico e - in caso di modifica - presenta meno problemi di attuazione.
Tornando in pieno al discorso iniziale, la fase meccanica può essere regolata di fino o modificata a seconda della tipologia del motore, andando a variare quindi i ritardi/anticipi di chiusura ed apertura delle valvole e, qualora parliamo di un motore con due alberi a cammes in testa, la fase di incrocio.
Ogni motore ha storia a sè. In generale, ritardando la chiusura dello scarico si anfatizza la potenza agli alti, anticipando l'aspirazione viceversa. I limiti di tali modifiche sono dati dal profilo della camma, dall'alzata valvola e dal disegno della testa del pistone. Questo perchè andando ad eccedere con i ritardi/anticipi, si potrebbero causare interferenze (devastanti) fra pistone e valvola o - in alcuni motori - interferenze fra i funghi delle valvole. Non solo, un motore con una fase di incrocio troppo ampia (sempre a seconda delle sue caratteristiche peculiari e specifiche di tipologia di motore) porta ad avere un motore con delle perdite di carico. Materialmente, si avrebbe che la miscela fresca in aspirazione verrebbe persa nel condotto di scarico.
Come dicevo, ogni motore ha la sua storia e solitamente andare a modificare la fase meccanica è una operazione che deve essere valutata e messa a punto con attenzione con prove al banco e conseguenti mappature di iniezione ed accensione o carburazione ed anticipo nel caso di motori a carburatori.
Posso dire che, solitamente, già portare il motore ad avere la fase prevista da progetto ha i suoi risultati tangibili e normalmente è la soluzione migliore per un utilizzo standard della moto.
Ciao
Marco
Ma di quanti denti avrebbe bisogno? Più che altro, avrebbe un limite sulla reperibilità degli ingranaggi e della catena di trasmissione del moto. Secondo me, il sistema delle asole con supporto e puleggia è il più pratico e - in caso di modifica - presenta meno problemi di attuazione.
Tornando in pieno al discorso iniziale, la fase meccanica può essere regolata di fino o modificata a seconda della tipologia del motore, andando a variare quindi i ritardi/anticipi di chiusura ed apertura delle valvole e, qualora parliamo di un motore con due alberi a cammes in testa, la fase di incrocio.
Ogni motore ha storia a sè. In generale, ritardando la chiusura dello scarico si anfatizza la potenza agli alti, anticipando l'aspirazione viceversa. I limiti di tali modifiche sono dati dal profilo della camma, dall'alzata valvola e dal disegno della testa del pistone. Questo perchè andando ad eccedere con i ritardi/anticipi, si potrebbero causare interferenze (devastanti) fra pistone e valvola o - in alcuni motori - interferenze fra i funghi delle valvole. Non solo, un motore con una fase di incrocio troppo ampia (sempre a seconda delle sue caratteristiche peculiari e specifiche di tipologia di motore) porta ad avere un motore con delle perdite di carico. Materialmente, si avrebbe che la miscela fresca in aspirazione verrebbe persa nel condotto di scarico.
Come dicevo, ogni motore ha la sua storia e solitamente andare a modificare la fase meccanica è una operazione che deve essere valutata e messa a punto con attenzione con prove al banco e conseguenti mappature di iniezione ed accensione o carburazione ed anticipo nel caso di motori a carburatori.
Posso dire che, solitamente, già portare il motore ad avere la fase prevista da progetto ha i suoi risultati tangibili e normalmente è la soluzione migliore per un utilizzo standard della moto.
Ciao
Marco

- cabaciccio
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Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
Sul cambiare il numero di denti alle puleggie ... si corre il rischio che dopo tre giri le valvole siano completamente fuori fase rispetto all'albero motore !!!!
Se guardiamo come lavorano due ingraggi , o due puleggie dentate mediante cinghia , o a catena , questi sono sistemi di trasmissione sincrona ...
Se io ho due puleggie uguali e con uguale diametro e gli stessi denti , anche perchè cambiare il numero di denti con lo stesso diametro vuol dire cambiare anche il passo , ogni giro della puleggia conduttrice sarà un giro esatto per quella condotta.
Mi spiego meglio , se sui nostri motori ogni giro di puleggia conduttrice farà fare un giro a quelle condotte (quelle sulla testa) , se io cambio il numero di denti ( e sarò costretto quindi a variarne anche il diametro ) vuol dire che ad ogni giro di puleggia conduttrice la condotta farà un giro e qualcosa o un giro meno qualcosa a seconda se ho aumentato o meno il numero di denti , per toccando il numero di denti sfaserei la distribuzione , al primo avviamento non arriverei nemmeno a mettere in moto il motore che avrei tritato le valvole ...
Se guardiamo come lavorano due ingraggi , o due puleggie dentate mediante cinghia , o a catena , questi sono sistemi di trasmissione sincrona ...
Se io ho due puleggie uguali e con uguale diametro e gli stessi denti , anche perchè cambiare il numero di denti con lo stesso diametro vuol dire cambiare anche il passo , ogni giro della puleggia conduttrice sarà un giro esatto per quella condotta.
Mi spiego meglio , se sui nostri motori ogni giro di puleggia conduttrice farà fare un giro a quelle condotte (quelle sulla testa) , se io cambio il numero di denti ( e sarò costretto quindi a variarne anche il diametro ) vuol dire che ad ogni giro di puleggia conduttrice la condotta farà un giro e qualcosa o un giro meno qualcosa a seconda se ho aumentato o meno il numero di denti , per toccando il numero di denti sfaserei la distribuzione , al primo avviamento non arriverei nemmeno a mettere in moto il motore che avrei tritato le valvole ...
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Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
Per farla breve ogni due giri di albero motore gli alberi a camme ne fanno uno , se sfaso questa condizione es. ogni due giri di albero motore le camme ne fanno 1,2 dopo pochi giri di albero motore avrò già frullato le valvole ... è un sincronismo che deve rimanere tale ...
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Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
Ci mancherebbe altro!!! Il rapporto di trasmissione (2:1) tra albero motore e albero (o alberi) della distribuzione non può certo variare. Se viene cambiato l'ingranaggio sull'albero della distribuzione, deve necessariamente cambiare anche quello sull'albero motore (e anche il treno della distriuzione, o la catena o le cinghie)cabaciccio ha scritto:Sul cambiare il numero di denti alle puleggie ... si corre il rischio che dopo tre giri le valvole siano completamente fuori fase rispetto all'albero motore !!!!
...
Ciao
Pierpaolo
Meglio pensare senza parlare che parlare senza pensare.
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Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
Giusta puntualizzazione cabaciccio, chiaramente si deve cambiare tutta l'ingranaggeria della distribuzione!
Ciao
Marco
Ciao
Marco

Re: variare la fase meccanica (non di fino e non solo sui nostri desmo)
apro discussioni riguardo varie delucidazioni