Buonasera ragazzi. Dopo anni, nell'ottica di bilanciari i farfallati, mi sto preparando per quanto riguarda i materiali e la procedura, ma a certe domande non ho ben trovato risposta.
- Che differenza c'è tra bilanciare i farfallati attraverso la vite meccanica di sincronizzazione delle farfalle e le viti di bypass? Cioè, la differenza fisica la so, intendo se c'è una differenza tangibile nell'ottenere il bilanciamento tramite le farfalle piuttosto che i bypass. Parlo di regolazioni abbastanza modeste.
- Nella fase di regolazione della vite di sincronia, è corretto fare in modo che a battuta vada prima la farfalla "master" ?
- Cercando il bilanciamento tramite viti bypass, che differenza ci sarebbe tra l'ottenerlo a viti quasi completamente chiuse (o tendenti ad esserlo) piuttosto che ottenerlo con aperture importanti?
- Avendo uno strumento sottomano abbastanza affidabile, quali sarebbero i valori di pressione negativa da aspettarsi e/o da ricercare in questa fase? Penso abbia senso parlare solo di regime di minimo, ma ditemi voi cosa ne pensate
- Domanda aggiuntiva per Marco: la farfalla master sulla MTS 1200 prima serie, è la verticale?
Per ora mi viene in mente questo. Grazie a tutti per l'aiuto
Bilanciamento farfallato. Domande di rito
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Re: Bilanciamento farfallato. Domande di rito
Provo a risponderti a questa domanda, per quello che ho capito leggendo e rileggendo la procedura (e il manuale d'officina del mio S4R).Neo9686 ha scritto: ↑27/11/2017, 16:57- Che differenza c'è tra bilanciare i farfallati attraverso la vite meccanica di sincronizzazione delle farfalle e le viti di bypass? Cioè, la differenza fisica la so, intendo se c'è una differenza tangibile nell'ottenere il bilanciamento tramite le farfalle piuttosto che i bypass. Parlo di regolazioni abbastanza modeste.
Pareggi le portate tramite la vite di pareggio, mentre con le viti di bypass regoli il tenore di CO. Puoi utilizzare le viti di bypass per la regolazione "di fino", perchè si preferisce avere sempre le portate aria uguali piuttosto del CO uguale (anzi, per esempio nei motori 2V raffreddati ad aria si tende a tenere il cilindro verticale leggermente più grasso di CO per abbassarne leggermente le temperature d'esercizio).
Correggetemi se sbaglio!
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Re: Bilanciamento farfallato. Domande di rito
Grazie. Il fatto è che nel mio caso il CO è automatico, quindi al massimo posso regolare le portate d'aria
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Re: Bilanciamento farfallato. Domande di rito
Il pareggio delle portate tramite il collegamento meccanico delle due farfalle è utile perchè pareggia le portate sia al minimo che ad aperture medie dove le viti di bypass non farebbero più la differenza. Le viti di bypass vengono spesso usate impropriamente per mettere delle pezze a uno sbilanciamento di fondo dato dalla regolazione dell'asta di collegamento mal fatta. Fatta la regolazione corretta dei corpi con TPS settato bene una prima "svitata" alle viti di bypass permette al motore di restare acceso,da questo momento ci si regola di fino tra arrichimento miscela e taratura dei bypass per ottenere i risultati sperati di CO sui collettori e un valore di minimo stabile. La regolazione meccanica di collegamento tra i due corpo la si fa solo all'inizio di questa procedura. Sui CF vecchi tipo 851 le viti di bypass non c'erano,in questo caso era fondamentale il pareggio tramite asta di collegamento...il minimo lo si faceva alzando la vite di stop (con i vecchi TPS questo non era un problema non avendo il reset via diagnosi) e il CO totale arricchendo/smagrendo da ECU.