Serbatoio benzina in fibra di carbonio-kevlar - PROGE.CT - CPU998-001!!!! FINITO!!!

[monstro900]

scaldando dall'interno, come pensi di tenere sotto controllo la temperatura? il forno ha il termostato, dovresti utilizzarne uno anche per comandare l'accensione della lampada UV

[JAMES992]

Beh certo un termostato ci vuole....... :thumbup:

[Kris01]

Ti accontento e scrivo anche io la mia cagata: hai il negativo, ti fai un positivo "manichino" e da lui ti fai un negativo come serve a te per farti tutti gli altri... L'ho fatta troppo semplice!???

[JAMES992]

Cioe' .....in pratica......rifare gli stampi!?!?!?



Faccio sempre in tempo.......se di questi dovessi farne una massa informe.....

Ma questa eventualita' la vedo molto remota.

[Kris01]

Si, esatto. In questo modo facendo il primo positivo potresti già farti la sagomatura per la mentoniera del casco di cui scrivevi alcuni post più su e ricrearla nello stampo da utilizzare per fare tutte le prove. Capisco che sia un po' una pugnetta lunga e macchinosa, ma almeno avresti il tuo solito stampo con cui sei abituato a lavorare e che puoi usare N volte senza paura.

[ilpiro]

Riguardo il problema "stampo di legno in forno", forse (e la parola "forse" è d'obbligo per non passare da presuntuoso), non è poi così grosso!
Vengo e mi spiego.

Mi sembra, per quello che posso vedere dalle foto, che il materiale adoperato per la struttura dello stampo non sia comune multistrato di Pioppo, bensì il ben più "pregiato" multistrato marino (potrebbe essere Okumé).

Il vantaggio del "marino" è quello di avere gli strati assemblati tra loro mediante resine fenoliche (mentre quelle del multistrato comune dovrebbero essere viniliche).
Ciò garantisce una qualità complessiva migliore: maggior solidità e resistenza, compattezza, ma soprattutto, una maggiore resistenza all'acqua (e all'umidità).

Se così fosse (e non mi sembrerebbe strano) e considerando che 60°C non sono poi una temperatura così "preoccupante", direi che potresti provare a seguire la "procedura standard" per la cottura in forno.

Il problema del legno non è tanto la temperatura in se (ovviamente stiamo parlando di temperature "civili"), bensì il ciclo "shock termico + essiccazione / assorbimento umidità dell'aria".
In pratica il legno, essendo un materiale "vivo", reagisce all'ambiente circostante: assorbe o cede umidità all'aria che lo circonda. E in queste fasi le fibre di cui è composto, si allungano e si contraggono, creando quegli svirgolamenti tipici del materiale stesso.
In pratica quando lo stampo viene posto nell'ambiente, il legno assorbe l'umidità presente nell'aria e si "stabilizza" in una certa configurazione. Quando poi viene messo in forno, perde l'umidità in maniera abbastanza "violenta" e le fibre si contraggono e si contorcono. Poi, finito il lavoro, viene rimesso nell'ambiente e ricomincia l'assorbimento dell'umidità.

Il fatto di adoperare multistrato (in cui le fibre sono incrociate tra i vari strati) diminuisce l'effetto della deformazione, proprio perché le tensioni si "compensano".

A supporto di quanto detto vi "racconto" la mia esperienza lavorativa.
Quando lavoravo nella precedente azienda, ci occupavamo anche di termoformatura sottovuoto ed in forno.
Nella termoformatura sottovuoto, per fare prototipazioni o piccole produzioni, era usuale realizzare gli stampi in legno prima di produrre quelli definitivi in alluminio. In quel caso il legno ideale era il Cirmolo (Pino Cimbro) che guarda caso è il più usato nella produzione di statue lignee. Il Cirmolo è un'essenza stabile, compatta (altra caratteristica utile per la realizzazione degli stampi) e che assorbe poca umidità.

Nella termoformatura sottovuoto si ha a che fare con temperature che vanno dai 160°C ai 200°C. Ed i cicli sono sempre nell'ordine dei 3-4 minuti. E' evidente che in questi casi lo stress termico è molto impegnativo per il legno, e soprattutto quando la temperatura si aggirava sui 200°C, era sovente che lo stampo non resistesse più di 4-5 pezzi (cioè 4-5 cicli), dopo di ché incominciava a muoversi talmente tanto da non ottenere più forme corrette.
Già a 160°C la cosa era molto meno problematica, tanto che alcuni stampi duravano da anni (con lotti di produzione di circa 100 pezzi).

Un'altra tipologia di formatura a caldo era quella dello stampaggio in forno, in cui lo stampo e la lastra di materiale che doveva essere formata, venivano poste direttamente in forno alle temperature suddette (questo assomiglia al ciclo a cui devi sottoporre il tuo stampo). La permanenza in forno era calcolata in circa 20 minuti a millimetro (ed i pezzi erano anche di spessore 20-25mm).
Anche in quel caso gli stampi che venivano utilizzati a temperature di 150-160°C "duravano" per svariati cicli... anche per centinaia di pezzi.

E spesso (per questioni puramente economiche) veniva usato il multistrato di Pioppo.

Scusate la consueta logorroicità....

Ciao
Pierpaolo

[Desmoapriliato]

Appoggio la teoria di Pierpaolo e confermo che il multistrato marino non dovrebbe avere problemi di tenuta ad una temperatura del genere.... poi, se parlassimo di un legno che ha una percentuale di umidità all'interno elevata allora potrebbe correre il rischio di subire "malformazioni" in relazione alla temperatura. Non credo sia il problema nostro!!!!


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[JAMES992]

Grazie per le precisazioni......solo che tra le altre cose dubito che sua multistrato marino......ce' un modo per veficarlo?

[ilpiro]

Mmmmhh .... potresti farlo per confronto con due campioni.... ma se non li hai....

Normalmente il Pioppo è molto chiaro e gli strati intermedi sono poco compatti... quasi sfrangiati... come se ci fossero zone vuote.
Il marino (che normalmente non è fatto con il Pioppo ma con legname di maggior qualità, tipo l'Okumé) risulta più scuro, gli strati sono belli compatti, ed oltretutto sono caratteristiche le rigature chiare/scure tra i vari strati. Il Pioppo ha la fiammatura (cioè la venatura del legno) molto "lineare" ... le striature hanno andamento più lineare. L'Okumé invece è più "mosso" ....

Comunque... come detto ... se anche fosse Pioppo comune, secondo me a 60°C non da problemi.

Ciao
Pierpaolo

[JAMES992]

FT

[Red1devil]

Mi raccomando james nn consumarmi il plain

[JAMES992]

Stai sereno......di carbonio......il serbatoio.....non sentira' manco l'odore

[JAMES992]

FT

[JAMES992]

FT

[JAMES992]

FT