Aggiustare carburazione Monster 900

[Antoo]

Ringrazio ancora una volta il cervello umano per aver complicato una cosa semplice!

[DUCASBK]

Il discorso è un pò più complesso... quella vite non regola solo il flusso aria o solo il flusso carburante, ma bensì il flusso della miscela aria/carburante al minimo, infatti la sua dizione corretta è di "vite di regolazione del minimo". Andando a svitare la vitarella si aumenta il passaggio di carburante ma anche il passaggio di aria nel condotto del getto del minimo che è dotato di piccoli fori che polverizzano il carburante prima di entrare nel venturi e quindi nel motore.

Accade quindi che il carburante in portata dal getto del minimo resta costante (regolata dal getto stesso) la quantità di aria invece varia in modo diverso. In soldoni, andando a svitare arriva più miscela (aria/benzina) che mano a mano si smagrisce. Se la vite si chiude completamente, non arriva n'è aria ne carburante, viceversa, se si svita troppo, arriva troppa aria... une vera e propria "vite di carburazione" se così vogliamo chiamarla.

Per curiosià, biss, a quanti giri sei arrivato dal tutto chiuso?

Ciao

Marco

[$ BISS $]

Il discorso è un pò più complesso... quella vite non regola solo il flusso aria o solo il flusso carburante, ma bensì il flusso della miscela aria/carburante al minimo, infatti la sua dizione corretta è di "vite di regolazione del minimo". Andando a svitare la vitarella si aumenta il passaggio di carburante ma anche il passaggio di aria nel condotto del getto del minimo che è dotato di piccoli fori che polverizzano il carburante prima di entrare nel venturi e quindi nel motore.

Accade quindi che il carburante in portata dal getto del minimo resta costante (regolata dal getto stesso) la quantità di aria invece varia in modo diverso. In soldoni, andando a svitare arriva più miscela (aria/benzina) che mano a mano si smagrisce. Se la vite si chiude completamente, non arriva n'è aria ne carburante, viceversa, se si svita troppo, arriva troppa aria... une vera e propria "vite di carburazione" se così vogliamo chiamarla.

Per curiosià, biss, a quanti giri sei arrivato dal tutto chiuso?

Ciao

Marco

Onestamente non ho provato a controllare, stasera provo a smagrire un altro pelettino in attesa di fare il riallineamento e vediamo se migliora ulteriormente e facciamo sparire quegli ultimi difettucci così ne approfitto per vedere quanto manca dal tutto chiuso

[phino]

Il discorso è un pò più complesso... quella vite non regola solo il flusso aria o solo il flusso carburante, ma bensì il flusso della miscela aria/carburante al minimo, infatti la sua dizione corretta è di "vite di regolazione del minimo". Andando a svitare la vitarella si aumenta il passaggio di carburante ma anche il passaggio di aria nel condotto del getto del minimo che è dotato di piccoli fori che polverizzano il carburante prima di entrare nel venturi e quindi nel motore.

Accade quindi che il carburante in portata dal getto del minimo resta costante (regolata dal getto stesso) la quantità di aria invece varia in modo diverso. In soldoni, andando a svitare arriva più miscela (aria/benzina) che mano a mano si smagrisce. Se la vite si chiude completamente, non arriva n'è aria ne carburante, viceversa, se si svita troppo, arriva troppa aria... une vera e propria "vite di carburazione" se così vogliamo chiamarla.

Per curiosià, biss, a quanti giri sei arrivato dal tutto chiuso?

Ciao

Marco

Onestamente non ho provato a controllare, stasera provo a smagrire un altro pelettino in attesa di fare il riallineamento e vediamo se migliora ulteriormente e facciamo sparire quegli ultimi difettucci così ne approfitto per vedere quanto manca dal tutto chiuso

e poi rimonti i semimanubri...

[$ BISS $]

Il discorso è un pò più complesso... quella vite non regola solo il flusso aria o solo il flusso carburante, ma bensì il flusso della miscela aria/carburante al minimo, infatti la sua dizione corretta è di "vite di regolazione del minimo". Andando a svitare la vitarella si aumenta il passaggio di carburante ma anche il passaggio di aria nel condotto del getto del minimo che è dotato di piccoli fori che polverizzano il carburante prima di entrare nel venturi e quindi nel motore.

Accade quindi che il carburante in portata dal getto del minimo resta costante (regolata dal getto stesso) la quantità di aria invece varia in modo diverso. In soldoni, andando a svitare arriva più miscela (aria/benzina) che mano a mano si smagrisce. Se la vite si chiude completamente, non arriva n'è aria ne carburante, viceversa, se si svita troppo, arriva troppa aria... une vera e propria "vite di carburazione" se così vogliamo chiamarla.

Per curiosià, biss, a quanti giri sei arrivato dal tutto chiuso?

Ciao

Marco

Onestamente non ho provato a controllare, stasera provo a smagrire un altro pelettino in attesa di fare il riallineamento e vediamo se migliora ulteriormente e facciamo sparire quegli ultimi difettucci così ne approfitto per vedere quanto manca dal tutto chiuso

e poi rimonti i semimanubri...

no no phino non ritorno indietro i semi sono belli esteticamente e goduriosi nella guida spinta ma proprio per questi motivi mi sono reso conto che usavo + la moto per la sparata del week e non mi piaceva + farci giretti tranquilli o andare via in due

Un'altro difettino della mia é che avendo le piastre di sterzo maggiorate in magnesio mi si é ridotto lo sterzo e per riguadagnare duei 2 centimetri per parte devo tagliare il blocchetto chiavi!
Se noti una moto originale, quando tutto sterzato, ha il blocchetto chiavi che sfiora il serbatoio..ecco, alla mia mancano 4cm +o-.....per fare delle stupide inversioni faccio mille manovre e nelle curve troppo strette é facile sbagliare traiettoria pur di non far chiudere l'avantreno

[$ BISS $]

Tornando al discorso dopo averla provata per altri 150km (avevo smagrito ulteriormente di mezzo giro il cilindro verticale che risultava ancora grassetto vedendo la candela) posso dire che il problema non é affatto risolto

il primo step ha dato miglioramenti (svitare un giro entrambi le viti aria) ma il secondo (svitato mezzo giro vite aria cilindro verticale) non ha fatto quasi niente, anzi, forse il borbottio/muro ai bassi regimo in apertura gas é tornato...può essere o é solo una mia tega mentale secondo voi?

Ora sto valutando se comprare il vacuometro o andare da un amico (abbastanza distante) per fare il lavoro di sincronia ma la cosa non sarà imminente purtroppo per vari motivi...

Ad inizio topic si era parlato di possibile problema alle membrane...che mi dite in merito?

[phino]

Tornando al discorso dopo averla provata per altri 150km (avevo smagrito ulteriormente di mezzo giro il cilindro verticale che risultava ancora grassetto vedendo la candela) posso dire che il problema non é affatto risolto

il primo step ha dato miglioramenti (svitare un giro entrambi le viti aria) ma il secondo (svitato mezzo giro vite aria cilindro verticale) non ha fatto quasi niente, anzi, forse il borbottio/muro ai bassi regimo in apertura gas é tornato...può essere o é solo una mia tega mentale secondo voi?

Ora sto valutando se comprare il vacuometro o andare da un amico (abbastanza distante) per fare il lavoro di sincronia ma la cosa non sarà imminente purtroppo per vari motivi...

Ad inizio topic si era parlato di possibile problema alle membrane...che mi dite in merito?

in teoria se sono vecchie si creano delle micro crepe, che fanno "filtrare" più aria di quanto necessario, dando l'idea di carburazione magra.

cmq ci metti un attimo a controllarne lo stato e ti togli il dubbio.

ciao

[DUCASBK]

Vacuometro e misuratore di Co, direi che a questo punto sono due controlli da effettuare per rendersi conto di come siamo messi.

Se carburando con le vitine non si ottengono valori di Co accettabili o il bilanciamento risulta sempre incostante, direi che è giunto il momento di smontare e revisionare i carburatori...

Ciao

Marco

[$ BISS $]

Piccoli aggiornamenti!

dato che sto dedicando tutti i weekend con tempo decente a usare la moto non voglio privarmene tenendola ferma dal meccanico (x riallineamento e co) e ieri ho pensato bene di rimettermi a smanettare hihihi

La moto ai bassi giri di ogni marcia ha delle esitazioni/borbottamenti e mura o fa effetto vela quindi ho deciso di chiudere di quel mezzo giro in + la vite aria del cilindro verticale in modo da tornare alla configurazione suggerita da Marco e che mi sembrava avesse veramente dato benefici!
Visto che c'ero ho smontato le membrane per controllarle ed entrambe sono perfette! c'era solo una strana polverina nera sulle pareti della "camera delle membrane" che però ho subito tolto pulendo come si deve.
Domani la provo e vediamo se riesco a tirare avanti o se urge meccanico

[Desmoapriliato]

Riuppo questo topico perchè ho avuto modo di fare il pareggio delle portate su un M900 del 96.
È buona norma carburare sempre da moto "in temperatura" come si usa fare per il CO delle I.E.?
Inoltre, se con i farfallati degli iniettori si ha sempre il valore di apertura del minimo (o i mV letti in uscita dal TPS), quale base di partenza si puó utilizzare?
Grazie!!!

Inviato dal mio ONEPLUS A6013 utilizzando Tapatalk

[DUCASBK]

Certamente, la carburazione va fatta con il motore in temperatura. Anche su modelli carburatori si regola il Co...

Non hai un parametro di regolazione meccanica di "minimo" se non il regime motore che ottieni andando a regolare i carburatori di conseguenza. Anche qui è questione di equilibrio: apertura farfalle, viti portate aria e pareggio.

Ciao

Marco

[Desmoapriliato]

Grazie Marco!!!!

Inviato dal mio ONEPLUS A6013 utilizzando Tapatalk