Cuscinetti di banco , revisione motore 749

[cabaciccio]

Il motore non è ancora sulla moto

[AlonsoS4]

Seguo con interesse Ivan. Come sempre sarà un post utilissimo.

Alf.

[cabaciccio]

Le operazioni oggi sono continuate , vorrei non tirarla troppo per le lunghe , e ancora il blocco non è stato aperto ...
Comunque continuando sempre tenendo separato in sacchetti separati i vari pezzi man mano, ho proseguito l'opera di disassemblaggio.

Ho rimosso la pompa dell'olio (facilissimo basta svitare tre viti) :




poi ho proseguito smontando le puleggie conduttrici della distribuzione , e qui mi mancava un attrezzo per tenerle ferme , ovviamente mi sono messo all'opera e l'ho costruito




rimossa la ghiera con qualche imprecazione (non avevo la chiave apposita ho utilizzato il metodo grezzone martello e cacciavite tanto la ghiera la voglio poi mettere nuova) , mi accorgo che appunto mancava il grasso che il manuale di officina prescrive sulla ghiera , oltre ad una bella ruggine sull'albero dove alloggiavano le puleggie ...



Ho riposto le puleggie con distanziali e ghiera tenuti insieme da una fascette da elettricista , sempre per non perdere l'ordine delle cose e mi sono messo a smontare all'estremo opposto dell'albero l'ingranaggio di rinvio distribuzione che è situtato sull'alberino che vi vede nella foto sottostante , questo alberino è anche quello che comanda la pompa del'acqua per il tramite di quella fessura in testa.
Per smonta l'ingranaggio come da manuale ho raddrizzato la rosetta di sicurezza e con un perno in un foro ingranaggio ho allentato il dado.



Il motorino di avviamente e l'ingranaggio condotto di avviamento per il momento li ho lasciati lì , tantopiù che posso passare lo stesso con una chiave a svitare le viti per aprire il blocco



Domani pomeriggio se riesco farò l'attrezzo per tenere fermo l'ingranaggio conduttore della primaria e poi dovrei avere strada libera per l'apertura del blocco.

[cabaciccio]

Oggi ho fatto il ponte ... ma ero in officina lo stesso , voglio risistemare questo motore , forse è la prima e l'unica volta nella mia vita che farò un lavoro del genere , ma è una soddisfazione che volevo togliermi , pur se seguito e con grandissimo aiuto da parte DucaSBK e Toccio21 e Sconvolto (grazie ragazzi ).

Oggi avevo ancora la rogna di togliere la conduttrice della primaria , mi serviva l'attrezzo 88713.2102 per tenere ferma la ruota dentata , come al solito me lo sono costruito ed ho provveduto a svitare il dado che tiene tutto in sede , ovviamente riposto rasamenti e quant'altro in un sacchettino.



Ho provveduto a svitare le viti che univano i carter e come da manuale d'officina impuntando nuovamente il coperchio alternatore , ho provveduto ad effettuare l'apertura dei carter , facendo attenzione che i rasamenti del cambio e dell'albero motore non mi rimanessero incollati al carter che stavo sollevando.





La gabbia interna del cuscinetto di banco sinistra ha pensato bene anche lei , come quella dell'alternatore , di venir a fare un giro sulla mia mano , risultando molto usurata nella sua pista di rotolamento , quella sul carter invece non è così disastrata




Ora bisogna rimuovere il tamburo selettore , quello che viene comandato dall'arpione collegato alla pedalina del cambio , e che a sua volta muove le forchette che innestano le varie marce.
Bisogna rimuovere prima i due perni sui quali scorrone le forchette , poi disimpegnarle facendole ruotare e tirarle via , in modo che non interferiscano con la successiva operazione di rimozione degli alberi del cambio



Dopo aver rimosso il tamburo selettore , quello dove si innesta l'arpione del cambio , facendo attenzione a non perdere qualche pezzo/rasamento è stata la volta degli alberi cambio




Ed infine via anche l'albero motore , notate il distanziale sulla mannaia , bisogna fare attenzione anche che questi non restino incollati ai cuscinetti , e le bielle segnate con il cilindro di appartenenza



Si vede poco nella foto , e mi sà che serve un consulto , c'è un segno sulla sede dell'albero motore che gira sulla boccola in bronzo del carter frizione , è appena percettibile , con l'unghia non la si sente , sarà un problema ?



Adesso cari Brutazzi devo decidere cosa revisionare lì dentro , ed un altra chicca che ancora non svelo ma che i tre Bruti supremi nominati più sopra sanno , ed ai quali chiederei di non divulgare ancora

[Mangiabulloni]

Bellissimo report, ho gustato soprattutto i tuoi attrezzi auto costruiti, a cercarli nel Web ti avrebbero fatto perdere tempo e un sacco di soldi.
Ora che hai tutto a terra e aperto, non approfittare per qualche uppgrade porcelloso sarebbe criminale!

[AlonsoS4]

Oggi ho fatto il ponte ... ma ero in officina lo stesso , voglio risistemare questo motore , forse è la prima e l'unica volta nella mia vita che farò un lavoro del genere , ma è una soddisfazione che volevo togliermi , pur se seguito e con grandissimo aiuto da parte DucaSBK e Toccio21 e Sconvolto (grazie ragazzi ).

Oggi avevo ancora la rogna di togliere la conduttrice della primaria , mi serviva l'attrezzo 88713.2102 per tenere ferma la ruota dentata , come al solito me lo sono costruito ed ho provveduto a svitare il dado che tiene tutto in sede , ovviamente riposto rasamenti e quant'altro in un sacchettino.



Ho provveduto a svitare le viti che univano i carter e come da manuale d'officina impuntando nuovamente il coperchio alternatore , ho provveduto ad effettuare l'apertura dei carter , facendo attenzione che i rasamenti del cambio e dell'albero motore non mi rimanessero incollati al carter che stavo sollevando.





La gabbia interna del cuscinetto di banco sinistra ha pensato bene anche lei , come quella dell'alternatore , di venir a fare un giro sulla mia mano , risultando molto usurata nella sua pista di rotolamento , quella sul carter invece non è così disastrata




Ora bisogna rimuovere il tamburo selettore , quello che viene comandato dall'arpione collegato alla pedalina del cambio , e che a sua volta muove le forchette che innestano le varie marce.
Bisogna rimuovere prima i due perni sui quali scorrone le forchette , poi disimpegnarle facendole ruotare e tirarle via , in modo che non interferiscano con la successiva operazione di rimozione degli alberi del cambio



Dopo aver rimosso il tamburo selettore , quello dove si innesta l'arpione del cambio , facendo attenzione a non perdere qualche pezzo/rasamento è stata la volta degli alberi cambio




Ed infine via anche l'albero motore , notate il distanziale sulla mannaia , bisogna fare attenzione anche che questi non restino incollati ai cuscinetti , e le bielle segnate con il cilindro di appartenenza



Si vede poco nella foto , e mi sà che serve un consulto , c'è un segno sulla sede dell'albero motore che gira sulla boccola in bronzo del carter frizione , è appena percettibile , con l'unghia non la si sente , sarà un problema ?



Adesso cari Brutazzi devo decidere cosa revisionare lì dentro , ed un altra chicca che ancora non svelo ma che i tre Bruti supremi nominati più sopra sanno , ed ai quali chiederei di non divulgare ancora

Lavoro interessante Ivan,l'ho fatto 2 anni fa quando ho assemblato il mio 2v dopato. Come sei messo a rasamenti sul cambio? Hai controllato che gioco gli hanno dato? Per l'albero motore non mi sembra niente di grave,dagli una lucidata e soprattutto sostituisci il corteco di tenuta che lavora su quel ramo dell'albero motore.

Attendo la chicca misteriosa.

Alf.

[cabaciccio]

Bellissimo report, ho gustato soprattutto i tuoi attrezzi auto costruiti, a cercarli nel Web ti avrebbero fatto perdere tempo e un sacco di soldi.
Ora che hai tutto a terra e aperto, non approfittare per qualche uppgrade porcelloso sarebbe criminale!

Oddio , avendo le macchine utensili a disposizione gli attrezzi me li sono realizzati facilmente , ho anche un discreto "manico" a lavorare alle macchine (al contrario della moto) , altrimenti li avrei cercati sul web , per il fattore tempo invece li ho fatti al volo , man mano che mi servivano.

Lavoro interessante Ivan,l'ho fatto 2 anni fa quando ho assemblato il mio 2v dopato. Come sei messo a rasamenti sul cambio? Hai controllato che gioco gli hanno dato? Per l'albero motore non mi sembra niente di grave,dagli una lucidata e soprattutto sostituisci il corteco di tenuta che lavora su quel ramo dell'albero motore.

Attendo la chicca misteriosa.

Alf.

No , non ho ancora verificato i rasamenti , devo finire di lavare e pulire tutto , per l'albero appena mi arriva il tornio nuovo in azienda penso che gli darò una lucidata , invece per le tenute ho in mente di rifarle tutte , compresi anche tutti i cuscinetti , così partirò con un motore fresco.

Non ho approfondito molto , ma il motore mi sembra bello in forma ancora , misurerò pistoni e cilindri , ma mi sembrano ben messi.

[cabaciccio]

Carissimi Brutazzi , questa sera ho dedicato due ore a smontare il primo cuscinetto di banco , per non indisporre la mia signora infilandogli a cuocere un carter nel forno di casa , mi sono arrangianto con un phon da carrozziere ed un tester con una termocoppia per misurare la temperatura del carter.

Per rimuovere i cuscinetti di banco il manuale officina prevede di riscaldare i carter in forno a 100 gradi e quindi rimuovere e reinstallare i cuscinetti di banco a carter caldo.

Ho iniziato a scaldare il carter sinistro , c'è voluta una mezz'ora abbondante , prima son partito con il phon a metà della sua capacità e man mano che si scaldava il carter aumentavo , per far prendere la temperatura gradualmente.
Ho riscaldato con passaggi regolari ed uniformi tutto il carter , riscaldando con più intensità la zona interna del carter , quella che vedete nelle prima fotografie , quella del volano per intenderci , l'esterno ho dovuto essere più delicato per via della verniciatura.
È importante misurare con la termocoppia non solo la temperatura intorno al cuscinetto di banco , che è la zona dove si và ad operare , ma anche quella esterna al carter , è bene che il carter si riscaldi uniformemente : è inutile dare 100 gradi al cuscinetto di banco e 60 sulla zona della coppa dell'olio , se Ducati prescrive il forno è perchè la dilazione intorno al cuscinetto di banco è uniforme se il carter è riscaldato uniformemente.
Sono partito che dopo poco il carter intorno al cuscinetto di banco segnava 56 gradi e 40 sulla zona della coppa e meno ancora nella zona del perno forcellone , con il proseguire dell'operazione la situazione si invertiva : la zona che dissipava di più era quella della coppa dell'olio (ovviamente a motore in esercizio deve essere così per favorire il raffreddamento dell'olio , anche se poi sotto alla coppa delle nostre bestiacce ci passa il collettore di scarico dell'orizzontale...).
I valori finali vedevano 92-95 gradi intorno al cuscinetto di banco e 88-91 nella zona della coppa , riscaldando uniformemente ho portato la zona del cuscinetto a 104 gradi e l'esterno sulla coppa olio a 100 , diciamo che 30 secondi dopo la situazione era 101 sul cuscinetto e sempre 100 sulla coppa , questo perchè il calore tende a dissipare andando verso la periferia del carter.
A quel punto , senza far passare delle ore (il tempo di girarmi e prendere in mano) , ho preso tampone e martello di plastica ed ho spiantato il cuscinetto , che è venuto via dalla sede , che è rimasta sul carter , questo mi ha fatto pensare che la boccola in acciaio su cui è piantato il cuscinetto , avesse ancora un bella interferenza (piantaggio) sul carter , interferenza che Ducati prescrive non scendere sotto i 3 centesimi di millimetro.

Inizio del riscaldamento con il phon da carrozziere :


Il fido tester pronto all'azione :


Si inizia a scaldare come si deve , ancora quindici minuti e saremo arrivati ai 100 gradi :



Martello in plastica antirimbalzo pronto ad operare (contiene sabbia negli estermi della mazza per evitare il rimbalzo) :


Tampone un millimetro più piccolo del foro della boccola portacuscinetto , ho preferito spiantare il cuscinetto e non battere sulla boccola , se l'interferenza a caldo , considerando che il carter in alluminio dilata di più della boccola in acciaio , ha consentito di estrarre il cuscinetto battendo sul suo anello esterno e di non far fuoriuscire la boccola , sicuramente la boccola con il carter ha una buona interferenza , quello che mi è venuto in mente è che la boccola magari sia troppo stretta sul cuscinetto per la tanta interferenza sul carter , ma questo potrò saperlo solo misurando la boccola a freddo domani , e quindi capendo quanta interferenza c'è tra boccola e cuscinetto (secondo me oltre i due centesimi il cuscinetto poi lavora male , soprattutto a freddo , ma questa è solo una considerazione mia , aspettiamo l'intervento di chi è più esperto) :


Cuscinetto usurato tolto (l'anello interno e la gabbia a sfere già non erano più in sede , la fascetta li tiene assieme) :


Nei prossimi giorni proseguirò nello smontaggio anche del cuscinetto destro , infatti è bene cambiare entrambi i cuscinetti di banco quando si verifica un problema ad uno di essi (ed io dopo che avrò rimosso tutti i cuscinetti e le tenute dai semicarter andrò anche a vedere un paio di altre cosine interessanti , ad iniziare dalla ricerca di eventuali cedimenti che hanno portato magari il cuscinetto a lavorare male , ma questa è la storia futura di questo topic).
Un grazie speciale al nostro mitico Toccio21 , pusher dei ricambi (e di molti consigli) e che io ho stalkerato ben bene nelle due o tre telefonate nelle quali ho avuto l'onore di parlare con lui

[landrenesen]

Diavolaccio di un Ivan, hai trovato modo di divertirti anche parecchio vedo!
Mi spiace per come hai trovato i cuscinetti ma almeno non hai atteso di trovarti col motore fuso!
Bene ti seguirò con grande piacere nella tua avventura, vedo che te la stai cavando benissimo quindi non ti dico altro che in bocca al lupo.

[cabaciccio]

Ragazzi siccome è molto tardi inizio col tirare sù di nuovo il post e a postare una foto.
Ho montato tutti i cuscinetti del cambio e del rinvio distribuzione , domani se riesco monterò anche quelli banco.
È tardi e ora vado a dormire , domani sera vedrò di aggiornare.

[cabaciccio]

Come promesso posto l'avanzamento lavori :

Dopo aver lasciato i pezzi fermi per un pò, una volta avuti tutti i ricambi dal nostro grandissimo Toccio21 è giunta l'ora di riprendere l'assemblaggio.
Rimanevano ancora da togliere i cuscinetti del cambio e del rinvio distribuzione , e le tenute sui carter.

Per togliere i cuscinetti che supportano l'alberino di rinvio distribuzione bisogna togliere i due seeger ed espellere il cuscinetto spingendolo verso l'interno del carter , tanto erano i cuscinetti erano da cambiare ed ho battuto sull'anello interno per toglierli


Per rimuovere le due gabbie a rulli dei cuscinetti del cambio ho dovuto costruirmi un estrattore , è un estrattore scomposto in due pezzi in modo da poter inserire l'estremita sotto al cuscinetto , e funziona con un "battente" che agisce tirando sù il cuscinetto :


Bisogna prestare alla gabbia a rulli sul carter sinistro : sotto c'è un rasamento da recuperare , notate in questa foto gli altri due cuscinetti degli alberi cambio : quello sul carter destro fissato con le due viti e le due rondelle , quello sul carter sinistro con le due viti a testa svasata ed una piastrina , ovviamente per rimuovere questi ultimi due cuscinetti bisognerà rimuovere questi sistemi di ritegno :


Ho rimosso anche tutte le tenute (paraoli) questo è il carter senza cuscinetti e tenute :


Per non confondere nulla tra i due semicarter ho legato con una fascetta i relativi pezzi al proprio semicarter :


A questo punto ho nuovamente dato una pulita ed una soffiata ai semicarter ed ho iniziato a mettere un pò "in ordine" :


Intanto mancano i tamponi per poter piantare i cuscinetti , i cuscinetti infatti non vanno inseriti nelle sedi battendo sull'anello interno , bensì con un tampone apposta che batte sull'anello esterno del cuscinetto , questo per non rompere il cuscinetto nuovo all'installazione , in meccanica la prassi è di spingere sull'anello che si stà piantando : in un foro spingerò l'anello esterno del cuscinetto , su un albero spingerò l'anello interno del cuscinetto.
Notate nell'ultima foto la particolare battuta del tampone, che consente di non spingere sull'anello interno del cuscinetto.


Ancora un tamponcino per le gabbie a rulli :


Una controllata all'albero motore in vista della chiusura dei carter.
Un consiglio del capo Bruto : "se un albero è sbiellato", mi disse qualche mese fà, "si sente gioco tirando avanti ed indietro la biella" : il mio albero è sano come un pesce
Notate sulle bielle le scritte , le avevo segnate se avessi dovuto smontarle dall'albero :


Dopo aver controllato in questo modo empirico l'albero motore è ora di ricominciare a montare i cuscinetti con i tamponi creati al tornio.
Sempre una scaldatina al carter (sempre con calma , se si tenesse il phon da carrozziere alla massima potenza attaccato alla vernice del carter la farebbe saltare).
Sono partito ad installare i due cuscinette a sfere sugli alberi cambio , poi le gabbie a rulli e per ultimi i cuscinetti di banco , facendo in modo di non far prendere vibrazioni e colpi ai cuscinetti più delicati :


A proposito delle gabbie a rulli sugli alberi cambio in testa rimane l'anello interno della gabbia a rulli , siccome la gabbia a rulli nuova viene data completa del suo anello interno io ho rimosso il vecchio anello interno e messo sù quello nuovo:


Non dimentichiamoci il rasamento sotto la gabbia del primario del cambio sul semicarter sx e di rimettere i seeger sui cuscinetti del rinvio distribuzione :


Dopo aver sistemato tutti i cuscinetti "minori" è il momento di dare del "voi" a quelli di banco , prendendo un tester con la termocoppia ed il phon da carrozziere ho scaldato uniformente il sermicarter destro fino a 100°C (la termocoppia è una sonda che poggiata su una superficie ne rileva la temperatura):


Una volta scaldato il carter (un'ora e mezza ... ) ho inserito con il tampone il cuscinetto di banco , è entrato al volo senza batteere
Ho pensato : il carter è a 100 gradi , il cuscinetto è freddo , stà a vedere che non serviva tutto sto riscaldare per infilarlo ? (per toglierlo si , bisogna proprio scaldare) , così ho deciso di misurare , il cuscinetto è a meno un centesimo :


La sede nel carter parte da fredda da meno tre centesimi :


Mentre dopo una breve scaldata è andata a più due centesimi :


Essendo il cuscinetto a zero e la sede calda più due centesimi ho infilato il cuscinetto battendolo con il tampone dopo che si è freddato una ventina di secondi , giusto per essere sicuro che il cuscinetto fosse in sede , ovviamente tampone apposito che non tocchi l'anello interno del cuscinetto :


Una bella soffiata ed una bella oliata con olio motore tanto per stare tranquilli :


I rasamenti da 1.9 mancanti , fatti ovviamente anche quelli


Mettiamo i rasamenti minimi sull'albero motore , facendo attenzione allo smusso sul foro del distanziale che và messo contro la mannaia dell'albero e mettiamo l'albero in sede , quindi mettiamo e chiudiamo a coppia come da manuale officina quattro viti e verifichiamo facendo leva con un cacciavite, quanto gioco c'è , nel mio caso tre decimi :


Ora, da consulto con il Bruto Supremo e con Toccio21, si è deciso di portare il precarico da 0,3 a 0,2 mm.
Con i rasamenti da 1.9 avevo tre decimi ed i miei rasamenti originali erano 2.20.
Facciamo due conti , con i rasamenti 1.9 dovevo recuperare tre decimi di gioco e dare due ulteriori decimi di precarico : 0,5 mm da recuperare , perciò i nuovi rasamenti dovevano essere : (1.9+1.9+0.5):2 = 2,15 mm ogni rasamento.
Decido così di togliere 5 centesimo con il lapidello dai miei rasamenti originali :


Purtroppo nel rettificare i rasamenti li ho rettificati due tre centesimi sotto , così mi trovo con un precarico 0.14 - 0.15 , un pò basso secondo me , attendo risposta dal Capo Bruto e da Toccio.

Scusate se non ho diviso in più posts , ma son periodacci per me ed il tempo è quello che è

[DUCASBK]

0.15-0.14 è un po’ pochino... intorno a 0.20 (0.18-0.22) invece si.

Ciao

Marco

[cabaciccio]

Grazie Marco , immaginavo fosse un pò troppo poco quel precarico , oltretutto a far girare a mano l'albero gira poco "pastoso" ...
Devo andare alla ricerca dei rasamenti a codice 852.1.104.1F (spessore 2.15) i miei sono rimasti 2.12 , il lapidello fermo da qualche tempo ha dato un incremento per gli affari suoi proprio sul più bello e me li ha fatti venire sotto entrambi di tre centesimi (li avevo messi tutti e due sulla tavola)

[reeko81]

1 ora e mezza per raggiungere 100 gradi ... cavolo io non ho la termocoppia, ho scaldato per 30 minuti alla massima potenza con il phon industriale la boccola e avevo messo il cuscinetto in freezer da 24 ore. È andato giù dritto senza problemi senza nemmeno dovere usare il tampone. Concordo come dici tu che per tirare fuori i vecchi cuscinetti sarebbe bene scaldare parecchio, io ne so qualcosa perché mi son portato via qualche centesimo di carter per la premura, se avessi scaldato di più non avrei avuto problemi, per fortuna l’interferenza è rimasta sempre sopra i 3 centesimi. Per curiosità a che temperatura nominale lavora il phon che hai usato? Il mio è dichiarato per 600 gradi a 2000w. Secondo me è un po’ generosa come stima...

[il bidi]

gran bel report!!!! complimenti per il lavoro di fino che stai facendo, sicuramente prenderò qualche spunto...