Senza il supporto (anche solo nella lettura della miriade di risposte nel forum) di questa fantastica realtà, che ho scoperto un annetto fa, non sarei mai riuscito a fare quanto vi descrivo di seguito!

Inizio con descrivervi la moto e i lavori che ho effettuato in modo da chiarirvi il contesto e provare a capire la soluzione al problema che mi si presenta.
La moto è un monster 1000DS trasformato in s2r con collettori dekat leovince e terminali Fresco riadattatati dallo stesso artigiano alla posizione laterale 45°, filtro aria BMC cassa filtro originale.
Negli scorsi mesi ho effettuato i seguenti lavori:
- Ottimizzazione corpi farfallati come da procedura del sitarello
- Sostituzione termiche originali con cilindri e pistoni da 98mm
- Sostituzione Kit guarnizioni basamento cilindro e cilindro testa
- Ottimizzazione teste mediante rifinitura condotti, lucidatura a specchio della camera di combustione e smerigliatura sedi valvole
- Ripristino gioco valvole a valori di montaggio con sostituzione di tutti gli anelli di fissaggio
- Sostituzione paraolio valvole
- Sostituzione cinghie
- Sostituzione candele e Olio
- Messa in fase meccanica
- Regolazione farfallato da zero con pareggio portate e setting del potenziometro lineare
- Rimappatura centralina by MG per adeguamento nuova cilindrata
Dopo aver fatto tutto (prima del setting del farfallato)...metto in moto...e il pompone PARTE!
Primo scoglio superato

Effettuo il setting del farfallato e il pareggio delle portate come da procedure varie in giro per il forum e quella ufficiale del sito.
La moto va, non in maniera fantastica ma regge il minimo pur essendo abbastanza fiacca considerando le modifiche effettuate.
Mando a rimappare la centralina.
Appena rimontata la centralina rimappata, noto subito il minimo molto alto sopra i 2000 rpm per cui tento di variare "ad minkiam" il trimmer per abbassare il minimo, con il risultato di smagrire molto e ritrovarmi con un toro da rodeo ai bassi e scoppi in rilascio che manco una festa di paese. Inoltre in rilascio la moto rimane accelerata e il minimo non scende se non sfriziono un po' da fermo.
Mi decido a dotarmi di un Gunson!
Verifico con il gastester ed effettivamente avevo un CO sotto la taratura del 2%.
Inizio a giocare con il gastester per capire un po' "come gira il fumo"

Faccio un giro di prova e noto che in apertura la moto fa paura...non un incertezza, bella lineare e riprende bene , ma al minimo e ai bassi imbratta vistosamente...se la tengo alta ok...ma sotto i 3000rpm si sente che è molto grassa
Con non poco sforzo riesco a portare il CO letto allo scarico (non ai collettori per il momento) a 4.6% e la riprovo: ora le cose sono moooolto migliorate, più regolare a gas costante, ripresa dai bassi con marcia alta ottima, allungo da paura e linearità di erogazione mai sperimentata. Nel traffico noto che il minimo è un pelo alto, circa 1600rpm e un po' altalenante: a volte si stabilizza sui 1200, ma dopo un po' risale quasi a 2000 per poi riscendere.
Nel giro cittadino la temperatura olio sale a circa 115 gradi...e qui cominciano i veri problemi: fermo al semaforo il rombo si fa improvvisamente più cupo e il minimo cala di brusco sui 1000rpm. Riparto tenendo un po' alto il motore e torna tutto ok, fino al prossimo semaforo dove si ripresenta lo stesso fenomeno, ma stavolta la moto si spegne di botto e non riparte.Ci sono voluti due tentativi forzando e accelerando per rimetterla in moto. Mi si è spenta tre volte allo stesso modo...e alla fine ho realizzato che il rombo cupo era dovuto al fatto che al minimo perdevo un cilindro

Un po' sconfortato, lo ammetto, ho riposto la moto in garage e mi sono messo a ragionare sul motivo dei problemi giungendo alla conclusione che le portate aria non siano pareggiate a dovere! Il vacuometro me lo sono autocostruito a partire da due manometri per il vuoto con due valvole a sfera e tubi con innesti filettati, ma non metterei la mano sul fuoco sulla qualità del tutto, considerato che a volte le lancette non segnano lo zero a riposo ma rimangono un po' sollevate dall'appoggio, e sembrano insensibili alle regolazioni delle viti di bypass. Morale...ho ordinato un vacuometro bikeit che mi arriverà a giorni e che utilizzerò come prova del nove.
Quello che vi chiedo (oltre scusa per l'immensità del post!) è se le mie deduzioni sono fondate o se può esserci altro da investigare.
Inoltre, considerando il punto in cui mi trovo, in maniera metodica e sistematica, cosa mi converrebbe fareverificare?
Altra cosa he mi è ancora un po' oscura è come trovare la giusta posizione delle viti di bypass

Thanks! Sa'